×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Arcivescovo di Delhi: Dalit cristiani discriminati per impedire conversioni
(ASI) Estero - «Abbiamo capito che serviva un segnale forte. Altrimenti nessuno avrebbe prestato attenzione alla nostra protesta. Serviva un gesto drastico, anche se significava infrangere la legge. Abbiamo dovuto rischiare». Così monsignor Anil Couto, arcivescovo di Delhi, racconta com’è degenerata la protesta pacifica in difesa dei diritti dei dalit - i fuori casta nel sistema sociale e religioso induista - cristiani e musulmani. Mercoledì 11 dicembre il presule, assieme a numerosi membri del clero locale, ha partecipato a una marcia pacifica per i diritti dei fuori casta cristiani e musulmani. Sono ormai diversi anni che la Chiesa indiana conduce una battaglia in favore dei dalit, chiamati spregiativamente “mangiatori di ratti”, che rappresentano più del 65% dell’intera comunità cristiana locale. Nel 1950 il Parlamento riconobbe diritti e facilitazioni di tipo economico, educativo e sociale ai dalit indù, diritto poi esteso a buddisti e sikh nel 1956 e nel 1990, ma mai a cristiani e musulmani. «Secondo l’ideologia hindutva, l’India dovrebbe essere esclusivamente indù. I cristiani, in particolare, sono discriminati perché si teme che se fossero garantiti loro gli stessi diritti degli indù, questi potrebbero convertirsi al cristianesimo».

 

Da diversi anni si cerca di sensibilizzare le autorità indiane attraverso proteste pacifiche, cui partecipano esponenti della comunità cristiana e musulmana. «Stavolta – spiega l’arcivescovo ad ACS – sapevamo che il parlamento era nella sua sessione invernale e speravamo di attirare l’attenzione». Per la prima volta in 15 anni, la situazione è degenerata portando all’arresto di circa 400 dimostranti, tra cui lo stesso monsignor Couto ed altri leader cristiani e musulmani. «La reazione della polizia è scattata quando abbiamo violato le barriere di sicurezza che portano al parlamento. Allora gli agenti hanno cercato di fermarci usando manganelli e cannoni ad acqua. Se avessimo resistito più a lungo avrebbero probabilmente usato anche mezzi più violenti».

L’accaduto è valso le scuse del primo ministro indiano Manmohan Singh, che venerdì 13 dicembre ha ricevuto monsignor Couto ed una delegazione del clero locale per un breve ma «incoraggiante» colloquio. «Il premier ci ha porto le sue scuse e ha garantito che farà di tutto per sottoporre al parlamento la questione dei dalit cristiani e musulmani». Tuttavia, fa notare l’arcivescovo di Delhi, si tratta solo dell’ultima di molte promesse. Al momento la questione è in mano alla Corte Suprema che attende una risposta affermativa o negativa da parte del governo, per garantire pari diritti ai fuori casta cristiani e musulmani. «La Corte agisce in accordo con una commissione, denominata Ragunath Mishra Commission, che già quattro anni fa aveva sconsigliato al governo indiano di prendere decisioni che favorissero uno specifico gruppo religioso. «Vorremmo sapere perché in quattro anni non è ancora giunta alcuna risposta: né negativa, né positiva».

Neanche le imminenti elezioni generali, che avranno luogo nella primavera del 2014, lasciano intravedere una soluzione. «Noi incoraggiamo i nostri fedeli a votare per i partiti di natura secolare, ma non sappiamo quali di questi sposeranno la causa dei dalit cristiani e musulmani. Anni fa, quando aveva la maggioranza assoluta, il congresso ha avuto la possibilità di risolvere la questione, ma ha preferito tergiversare a scapito della giustizia».

=========================================================================================================

“Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS), Fondazione di diritto pontificio fondata nel 1947 da padre Werenfried van Straaten, si contraddistingue come l’unica organizzazione che realizza progetti per sostenere la pastorale della Chiesa laddove essa è perseguitata o priva di mezzi per adempiere la sua missione. Nel 2012 ha raccolto oltre 90 milioni di euro nei 17 Paesi dove è presente con Sedi Nazionali e ha realizzato oltre 5.604 progetti in 140  nazioni. 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Intervista a Lubov Ulianova: come il coaching aiuta a raggiungere gli obiettivi

(ASI) Il coaching è un processo di sviluppo personale e professionale che mira a supportare un individuo (o un gruppo) nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando ostacoli e migliorando le ...

 La vittoria del Centrosinistra in Umbria agevola Medioetruria a Rigutino, Frazione di Arezzo

(ASI) "La vittoria del centrosinistra in Umbria cambia gli equilibri politici regionali ed agevola Medioetruria a Rigutino (Frazione di Arezzo): la politica toscana tutta, dalla Regione e dal Comune di ...

Stanasel oggi alle urne: "Invito tutti i cittadini romeni a partecipare in massa alle Elezioni Presidenziali e Parlamentari".

(ASI) Prato  - Riceviamo e Pubblichiamo - Oggi alle 12.15, appena dopo l'apertura dei seggi, Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, si è recato alle urne ...

Droga: Molteni, blitz antidroga nei boschi del Comasco, spacciatori arrestati. Nessuna tregua a pusher

(ASI) Roma – "L'ottimo esito dell'operazione antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dalla Squadra Mobile di Como, che ha portato all'arresto di due spacciatori marocchini colti in flagranza nei boschi limitrofi ...

Covid. FdI: nomina a consulente Commissione prof. Alberto Donzelli

(ASI) “Nell’ambito delle attività della Commissione d’inchiesta, alla luce di quanto stabilito nell’ultimo Ufficio di presidenza, abbiamo deciso di procedere alla nomina a consulente del professore Alberto ...

Unifil, Schlein: intollerabili attacchi a militari italiani e truppe Onu presidio di pace e stabilità  

(ASI)"Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Esprimo vicinanza e solidarietà ai feriti e a quanti sono impegnati a garantire pace e stabilità ...

Comunicazione Integrativa da inviare fino al 2 dicembre per il Credito d’Imposta Zes. 

(ASI) Con il Decreto del Ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e PNRR, del 17 maggio 2024, sono state dettate le disposizioni applicative per l'attribuzione del contributo sotto forma di ...

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113