(ASI) Si è svolta ieri, mercoledì 24 ottobre, a Roma la conferenza organizzata dalla Rivista di studi geopolitici "Eurasia" e dal CeSEM, sul ruolo dell’Unione Eurasiatica nel mondo multipolare. Relatori di questa conferenza sono stati il direttore di Eurasia Claudio Mutti, Andrian Yelemessov, Ambasciatore del Kazakistan in Italia, Dimitrj Mironchik, in rappresentanza dell’Ambasciata Bielorussa, il giornalista Andrea Fais, che per le Edizioni all’insegna del Veltro ha da poco pubblicato il volume "L’aquila della steppa.
Volti e prospettive del Kazakistan", ed il Professor Aleksandr Dugin, fondatore del Movimento Internazionale Eurasiatista.
Nel corso dell’incontro è stato anche presentato il nuovo volume di "Eurasia", interamente centrato sul Kazakistan.
Per quei pochi che ancora non ne fossero a conoscenza l’Unione Eurasiatica è una proposta di unione, per il momento solo doganale, tra Kazakistan, Bielorussia e Russia in grado di creare un nuovo mercato di oltre 170 milioni di abitanti che, nemmeno troppo segretamente, aspira a coinvolgere sempre più paesi in questo progetto. Non a caso ci sono paesi come la Polonia spaventati da un ingresso nell’Eurozona che sembrano guardare con interesse questo esperimento politico economico.
Un ruolo fondamentale in questo è sicuramente svolto dal Kazakistan un paese che con un programma trentennale, denominato Kazakistan 30 in tre decenni apsira a diventare una media potenza economica con i primi risultati che già iniziano a vedersi, senza parlare della Bielorussia la cui economia, come ha ricordato Mironchik, è nata e si è sviluppata sotto l’URSS e quindi oggi è da una parte dipendente da quella della Russia ma dall’altra necessaria a questa in una sorta di interdipendenza. Non a caso per via di questo rapporto privilegiato con Mosca il presidente Lukasenko è emarginato dal resto della comunità internazionale e la scorsa estate si è perfino visto negare il visto per andare a Londra in occasione delle Olimpiadi.
Per tutti coloro che fossero interessati a saperne di più oggi a Modena e sabato a Milano nuove conferenze sul tema sempre a cura della rivista "Eurasia".
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia