(ASI) Libia. Lettere in Redazione. Bani Walid assediata e sotto le bombe eroicamente resiste ancora alle gangs di Misurata e Bengasi, dopo aver assediato Bani el Walid, dopo avere impedito l’accesso di cibo, bevande, benzina e medicine, e dopo avere ottenuto dal NTC l’ordine di attaccare la cittadina ribelle alle imposizioni NATO, hanno quindi iniziato i bombardamenti. Una pioggia di razzi ha colpito la cittadina, mietendo vittime tra la popolazione civile.Giovani patrioti libici di Sirte hanno intanto attaccato con RPG obiettivi di Misurata.
Per il cessate il fuoco su obiettivi di Misurata e Bengasi le tribù di Warfala hanno chiesto ai rappresentanti del NTC di revocare l’applicazione della settima dichiarazione del Congresso Nazionale, e la liberazione di 8 prigionieri Warfala di Bani el Walid.Intanto i mercenari terroristi di Misurata continuano a bombardare la popolazione, mentre la folla della eroica cittá, uomini donne e bambini, sono nelle strade a manifestare per denunciare il bombardamento di Bani el Walid, nel silenzio delle Nazioni Unite, del tribunale internazionale per i crimini contro l’umanitá e delle organizzazioni umanitarie.Un posto di blocco dei mercenari Nato, su ordine del NTC é stato installato a Sadada, dove le milizie dei ratti di Misurata hanno fermato il convoglio umanitario di Barka che era indirizzato verso Bani el Walid con generi di prima necessitá, cibo e attrezzature mediche per curare i feriti.Un convoglio di oltre 800 pickup di ratti mercenari e terroristi di Misurata e Bengasi, appartenenti alle stesse gangs inviate in Siria, é in viaggio verso Bani el Walid. Resistenza.