(ASI) Promosso da BCsicilia e dall’Università Popolare si terrà mercoledì 29 gennaio 2025 alle ore 17 il secondo incontro del corso on line su “I Gioielli siciliani tra Storia e Arte”. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia, seguirà la lezione di Maria Teresa Di Blasi, Storica dell’Arte e Presidente della Sede di BCsicilia di Catania, dal titolo “Gli ornamenti del corpo e i gioielli nel periodo preistorico”. Il corso prevede nove lezioni che si terranno tutti i mercoledì e tre visite guidate. Le altre lezioni avranno per titolo: “I gioielli e gli ornamenti nel periodo greco e romano; “I gioielli e gli ornamenti nel periodo bizantino e medievale”; “I gioielli e gli ornamenti tra Quattrocento e Cinquecento”; “I gioielli e gli ornamenti del Settecento siciliano”; “I gioielli e gli ornamenti dell’Ottocento siciliano”; “I gioielli e gli ornamenti del periodo Liberty in Sicilia”; “I gioielli e gli ornamenti contemporanei in Sicilia”. Le tre visite guidate sono previste: domenica 9 febbraio al Tesoro della Cattedrale di Palermo, domenica 9 e domenica 23 marzo al Medagliere del Museo P. Orsi di Siracusa e al Museo Pepoli di Trapani.
Obbligatoria la prenotazione. Per informazioni ed iscrizioni: Tel. 346.8241076 - Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Alla fine del Corso verrà rilasciato un Attestato di partecipazione.
Il corso si propone di far conoscere una realtà artistica della Sicilia ancora poco conosciuta e valorizzata: l’arte dei gioielli. Nel corso dei millenni, a partire dalla preistoria, l’uomo ha sempre desiderato ornare il proprio corpo, abbellirlo, renderlo unico e riconoscibile nel confronto con gli altri. I gioielli, inoltre, hanno sempre rappresentato una protezione dal male e, quindi, lo studio dei gioielli ci porterà inevitabilmente a parlare della magia. Nel corso delle lezioni, tutte illustrate da immagini, saranno proposti anche brani letterari tratti dalle opere degli scrittori siciliani ma anche dalla letteratura popolare, dalle fiabe e dai racconti popolari. Non mancheranno i riferimenti ai tesori sacri custoditi nelle chiese.
In allegato ambra preistorica.