(ASI) Roma - "Abbiamo lasciato alle spalle la stagione Von Der Leyen, che con Socialisti e Verdi ha messo seriamente in difficoltà le nostre imprese con scelte green sempre impregnate di ideologia e lontane dalla tutela reale dell'ambiente e dei lavoratori.
Oggi stiamo vedendo un meccanismo 'vetero-italiano' caro alla sinistra, trasferito in Ue: quelli che perdono le elezioni poi, però, con qualche giro sotto banco, brigano per restare al governo e condizionare l'intera economia europea. Quella è l'Europa che la Lega non vuole. No a un governo con i Verdi e Socialisti. Non possiamo permettercelo. La sovranità appartiene al popolo e il popolo europeo si è espresso chiaramente nei giorni scorsi dicendo, a partire dal voto italiano, che l'Ue ha voglia di cambiare direzione con una maggioranza politica chiaramente di centrodestra nella quale la parte identitaria e quella sovranista sono fondamentali e costituenti. L'Italia non è l'amante con cui fare un giro di valzer, ma il partner affidabile con cui costruire seriamente politiche europee in grado di espandersi anche al di là del Mediterraneo. Attenzione, dunque, alle false sirene che, magari, con un piccolo aggiustamento di percorso, a fine legislatura cercano di far comprendere una volontà di sterzare. No, lo abbiamo già provato, il rapporto con Pd e socialisti poteva aver senso in pandemia. Ma oggi rappresentano solo lo status quo e la non volontà di cambiamento". Così in una nota il deputato della Lega Stefano Candiani intervenendo in Aula.
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