(ASI) Perugia. Ponte San Giovanni, una delle più importanti frazioni della provincia di Perugia, potrà respirare di più e meglio. E' stata inaugurata stamani, alla presenza delle principali cariche politiche della città (non sono voluti mancare il sindaco Andrea Romizi e l'assessore all'urbanistica Margherita Scoccia) e di varie associazioni, tra le quali anche quella denominata "Chi salverà Ponte San Giovanni", l’Oasi dei profumi e del respiro-Urban Bee Park, intitolata al professore Giuseppe Maria Nardelli (1934-2010), etnobotanico, storico della farmacia e giornalista che si è sempre occupato di fitoterapia, biodiversità, ristrutturazione dei parchi storici e valorizzazione degli areali umbri. La cerimonia si è svolta presso il Parco Giuseppe Pascoletti in Via Della Scuola.
La parola poi al prof. Aldo Ranfa, ideatore del progetto: "Questa realizzazione è frutto di un lavoro partito tanto tempo fa. Con le piante possiamo attuare degli interventi sul tema della salubrità dell'area e non è un caso che la forma di quest' aiuola sia quella di un organo polmonare. Del resto ognuna di queste piante ha influenza sull'apparato respiratorio e stimola la funzione dell'organismo".
Molto importanti anche le parole del prof. Gianfranco Mincigrucci, docente universitario: "Questo giardino ha sicuramente una grande importanza. Abbiamo avuto un incontro con le prime medie della scuola Volumni facendo loro capire che quest'area ha futuro se c'è la loro collaborazione. Ci rimettiamo alla clemenza dei ragazzi. Vorrei poi spezzare una lancia a favore del Comune accusato di spendere soldi per questo anziché tappare le buche".
Non poteva che trasparire l'emozione sul volto di Giuseppe Marino Nardelli: "E' davvero bello che siano stati presenti cittadinanza di Perugia e cittadini di Ponte San Giovanni che hanno accolto un progetto interdisciplinare legato a varie associazioni. E' stata fatta una cosa corale dedicata a mio padre, un personaggio attento soprattutto allo sviluppo del territorio". Le finalità sono le seguenti: "Innanzitutto essere transitata e rispettata dai cittadini, poi poter portare delle scuole, tenere lezioni e conferenze. Insomma, quest'area deve essere non solo un traguardo, ma anche punto di partenza per le attività future".
A chiudere il sindaco di Perugia Andrea Romizi: "Voglio esprimere un grande apprezzamento per l'opera realizzata in questo tessuto sociale davvero di grande qualità. Tutto ciò è frutto di un grande lavoro di squadra che parte dal ricordo di Nardelli, uomo di grande capacità professionale e umana". Il primo cittadino rivolge un appello: "Abbiamo un'ambizione importante, ovvero quella di modificare radicalmente il volto di questo quartiere, ma serve un cambiamento su noi stessi. Se vogliamo godere di un'area più vivibile dobbiamo essere noi disposti a modificare i nostri comportamenti nel modo più appropriato. Voler bene a questi luoghi è davvero importante".
Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia