(ASI) “Mancano due giorni alla scadenza del termine che dalla Regione Emilia Romagna è stato imposto alle locali sezioni dell’Udi, storica associazione di donne, il cui statuto è stato ritenuto discriminatorio perché riserva appunto alle donne l’iscrizione e questo comporterebbe la cancellazione dal Registro unico del terzo settore.
Mentre dalla Regione Emilia Romagna continua il rimpallo delle responsabilità, leggiamo che si susseguono a sinistra – da ultima oggi l’onorevole Zanella – appelli a esponenti del governo Meloni per risolvere una situazione surreale creata dalla sorprendente interpretazione di una circolare da parte della Regione a guida Pd, circolare a sua volta emanata a suo tempo dal ministro Di Maio. Non solo invece il governo ha dimostrato di interessarsi del caso: ad essere incredibile è proprio l’atteggiamento della Regione Emilia Romagna che rischia di spegnere una voce storica dell’associazionismo femminile in nome della negazione dell’identità sessuale. Insomma, la ‘dottrina Schlein’ fa proseliti. Il governo sta seguendo il caso con tutta l’attenzione che merita. Ci dica piuttosto il Pd di Elly Schlein cosa intende fare per risolvere il problema creato, ma sarebbe meglio dire inventato, esclusivamente dalla sinistra”. Così in una nota, Elisabetta Lancellotta, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione bicamerle contro il fenomeno del femminicidio.