(ASI) Roma - << Il 730 precompilato è una "semplificazione" per l'Erario non per i contribuenti, un modo subdolo per risparmiare sui rimborsi dovuti dallo Stato ai cittadini >> dichiara Roberto Fedeli, portavoce dell'associazione politico-culturale "Destra Popolare per l'Italia".
<< questa del 730 è un'operazione studiata a tavolino per "tagliare" rimborsi non avendo potuto attuare, come previsto, una riduzione ulteriore dell'aliquota del 19% sui vari oneri come spese mediche, mutui, assicurazioni, spese universitarie ecc. La difficoltà per accedere al servizio, che presume la capacità di tutti i contribuenti, anche gli ultrasessantacinquenni, di saper utilizzare e soprattutto possedere un pc ed internet costringerà una buona parte dei cittadini a rinunciare alla dichiarazione dei redditi o comunque non integrare quella predisposta male (tra il 60 e l'80% di errori) dall'Agenzia delle Entrate con il risultato di dover rinunciare a sacrosanti rimborsi sulle spese sostenute nel corso del 2014. Per colpa del protagonismo di Renzi che, per far vedere di aver fatto qualcosa, ha sventolato ai quattro venti la "semplificazione" fiscale i dati sono stati raccolti con difficoltà ed elaborati male. Il fatto che da quest'anno i controlli che verranno effettuati dall'Agenzia delle Entrate andranno a colpire soltanto gli intermediari, perché in caso di mancata regolarità del visto di conformità saranno tenuti a rispondere in merito alle sanzioni che verranno applicate, ha costretto questi ultimi a sottoscrivere specifiche polizze di responsabilità. Un regalo dunque per le assicurazioni, minor lavoro per il Fisco e un danno per i contribuenti che dovranno in molti casi pagare di più dell'anno scorso l'elaborazione del modello 730. Come se non bastasse >> conclude Roberto Fedeli dell'associazione "Destra Popolare per l'Italia" << gli stessi CAF si sono visti ridurre i rimborsi erogati dallo Stato per i servizi gratuiti offerti ai cittadini e stanno "combattendo" un'ulteriore battaglia per predisporre il nuovo ISEE, complesso come una dichiarazione dei redditi. Una vera e propria truffa per i cittadini e in parte anche per gli operatori fiscali, entrambi penalizzati da una mossa astuta del governo per "risparmiare" e che renderà i prossimi mesi "infernali">>.
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