(ASI) Gibiino di FI scrive: ASI) "La riforma della televisione di Stato deve centrare un duplice fondamentale obiettivo: la drastica riduzione dei costi di gestione e produzione, con una razionalizzazione delle attività editoriali, e l'autonomia finanziaria, data esclusivamente dalla rendita pubblicitaria, con la conseguente abolizione del canone.
La Rai impari a stare sul mercato, come fanno da sempre Mediaset, La7 e tutti gli operatori, privati fornendo tra l'altro una programmazione di qualità. E' inaccettabile che gli italiani continuino ad essere sottoposti ad un prelievo forzoso sulla radio e sulla tv pubblica, che vale 2 miliardi di euro sottratti alle famiglie", lo dice il senatore Vincenzo Gibiino, vicepresidente della Commissione Bicamerale per il Federalismo fiscale e membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia.
"Una conduzione virtuosa, libera da condizionamenti e da interessi di sorta, consentirebbe alla Rai di ricoprire adeguatamente il proprio ruolo di servizio pubblico con costi decisamente inferiori – prosegue Gibiino –. Mentre i 5 Stelle auspicano inutilmente che la Rai sia libera dai partiti, Forza Italia chiede che gli italiani siano liberati dal canone, tassa oltremodo ingiusta".
Redazione Agenzia Stampa Italia
Al senatore Gibiino che da sempre fa il galoppino di Berlusconi suggeriamo di interessarsi ogni tanto anche di altri problemi che affliggono l'Italia e gli italiani come la corruzione o l'evasione fiscale di cui il suo capo è un notevole protagonista o della decenza e della morale o come la disoccupazione e la sicurezza.
Ë VERGOGNOSO che in Italia, a causa di leggi servili, MEDIASET abbia il 75% delle reti private ed arraffi la corrispondente quota di pubblicità occupando un bene pubblico come sono le concessioni sull'etere, ma di tutto ciò il senatore Gibiino si guarda bene dal parlare per non innervosire Berlusconi..!!
Alessandro Mezzano