(ASI) E' assurdo come il Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino abbia oramai da mesi tutta questa attenzione e dedizione alla problematica dei nomadi nella Città di Roma al punto da renderli quasi prioritari al cospetto dei cittadini romani nell'agenda di governo della Città, così dichiara in una nota Valerio Garipoli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Municipio XI.
La questione dei rom è molto sensibile anche nel Municipio Roma XI - ribadisce Garipoli - che troppe volte si trova a fare i conti con l'insicurezza e il degrado generato soprattutto nei quartieri della Magliana, del Trullo e della Muratella causa la presenza fissa del campo nomadi di Candoni e di numerosi insediamenti spontanei limitrofi alle vie del territorio.
Il Gruppo di Fratelli d'Italia contrasta con forza - continua Garipoli - il progetto e l'idea stessa di politica d'integrazione dei Rom da parte del Sindaco Marino e della sua Giunta oramai ben orientata in tal senso. Dal cambio dicitura avvenuto nell'aprile 2014 (da nomadi a rom, sinti e caminanti) utile per l'inserimento nelle graduatorie per l'assegnazione in locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, alla possibilità di una casa recuperando edifici abbandonati sino all'ultima folle idea di utlizzare i nomadi per il servizio della raccolta differenziata.
A tal proposito - conclude Garipoli - stiamo già chiedendo al Sindaco Marino, attraverso una raccolta firme su tutto il territorio del Municipio Roma XI, di emanare un'ordinanza anti rovistaggio dei cassonetti dando così un chiaro segnale e la giusta importanza alla Città di Roma e ai Romani e rimettendo di fatto al centro dell'attenzione i cittadini italiani che lavorano onestamente e pagano le tasse.
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