(ASI) Il 21 maggio 2024 è approdato in Gazzetta Ufficiale n. 117 il Decreto attuativo 17 maggio 2024 che rende operativo il credito d’imposta a favore di imprese che nel 2024 (fino al 15 novembre 2024) effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (ZES unica).
Per l’effetto, le imprese (a prescindere dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato) già operative o che s’insediano nell’ambito della ZES unica, possono accedere alla misura di sostegno in commento. Sono ammesse le spese che fanno parte di un progetto da realizzarsi tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024.
Sono agevolabili i costi di acquisto dei seguenti beni:
Macchinari, impianti ed attrezzature (anche con contratti di locazione finanziaria);
Terreni;
Immobili strumentali ai predetti investimenti (da acquistare, realizzare o ampliare).
Sono esclusi: i beni destinati alla vendita e/o i materiali di consumo. Attenzione: l’investimento minimo è di € 200.000 e il tetto massimo agevolabile è di 100 mln di €. L’intensità di aiuto per la Campania varia dal 40% al 60% dei costi ammissibili (< 50 mln di €) in
base alla dimensione dell’impresa (Grande, Media e Piccola). I soggetti interessati dovranno presentare domanda di accesso all’agevolazione dal 12 giugno al 12 luglio 2024, comunicando all’Agenzia delle Entrate le spese già sostenute dal 1° gennaio 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2024. Qualora gli investimenti realizzati fossero inferiori a quelli comunicati, bisognerà inviare una nuova comunicazione dal 3 febbraio 2025 al 14 marzo 2025 recante il valore dell’effettivo investimento. Le disposizioni in commento riguardano anche la “sanità” (privata e privata accreditata). Sono pertanto agevolabili gli investimenti per la realizzazione o l’ampliamento di “Siti sanitari” e/o per upgrade tecnologici anche dotati di intelligenza artificiale in tutti gli ambiti disciplinari.
Maddalena Auriemma - Agenzia Stampa Italia