Baroni: la libertà non va data mai per scontata, è precondizione del fare impresa, base per presente e futuro sostenibile
(ASI) Roma – Nuovo record per il PMI DAY 2023: l’iniziativa, giunta alla quattordicesima edizione, prosegue il suo trend di crescita. Al via oggi la Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, organizzata da Piccola Industria Confindustria insieme alle associazioni del Sistema, con una serie di iniziative in simultanea in tutte le regioni, programmate anche in altre date. Circa 1.300 le imprese coinvolte, quasi 700 le scuole medie e superiori e oltre 49.000 i partecipanti: numeri che confermano e superano il record raggiunto lo scorso anno. In campo tutte le Associazioni territoriali del Sistema che hanno aderito all’iniziativa insieme ad Assosistema, Confindustria Moda e Federchimica.
Al centro, ancora una volta, l’impegno delle imprese nel raccontarsi ai giovani attraverso incontri e visite guidate in azienda che coinvolgono, oltre agli studenti, anche insegnanti, famiglie, istituzioni locali e stampa. Un importante momento di confronto in cui le imprese riaffermano il loro ruolo di attore sociale sul territorio, soprattutto alla luce dell’enorme gap di competenze e figure professionali tecnico-scientifiche che affligge il Paese. Dal 2010, anno di nascita della manifestazione, le Pmi di Confindustria hanno aperto le loro porte complessivamente ad oltre 500mila ragazzi.
L’edizione 2023 ha come focus la “libertà”, quale presupposto per realizzare le proprie aspirazioni contribuendo a generare benessere collettivo, come leva per la ricerca, per l’innovazione e per la crescita economica. Libertà che si accompagna al senso di responsabilità e al rispetto verso gli altri e verso il bene comune e all’affermazione dei valori della convivenza civile, di cui la scuola e l’impresa sono presidi fondamentali. A partire dal 2021 la manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Da anni, inoltre, prosegue la partnership con Confagricoltura in alcuni territori – Alessandria, Bari - BAT, Bergamo, Brescia e Taranto - per raccontare la realtà dell’impresa anche nel settore agricolo.
L’impronta internazionale della manifestazione è confermata, per il sesto anno consecutivo, dal patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Dal 2015, infatti, il PMI day si svolge anche all’estero e quest’anno, per la prima volta, raggiunge il Brasile in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a San Paolo. Torna anche negli USA dove la Miami Scientific Italian Community ha organizzato una serie di eventi in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington D.C. e la sua rete Diplomatica Consolare, ABROAD TO - The Community of Italian Companies, la California Scientific Italian Community, ODLI - Organization for the Development of Italian Studies, RetImpresa e la Texas Scientific Italian Community. Inoltre, è stata rinnovata la collaborazione con le rappresentanze internazionali di Confindustria Albania, Bulgaria e Serbia.
Il presidente di Piccola Industria, Giovanni Baroni, partecipa all’evento organizzato da Confindustria Brescia presso il Salone Vanvitelliano di Palazzo della Loggia, dove il tema della “libertà” viene sviluppato attraverso un “Teen Talk” in cui un gruppo di ragazze e ragazzi dialoga con il sociologo Stefano Laffi su scelte di vita, desideri, limiti. Questa volta sono i giovani a raccontarsi alle imprese perché possano comprendere e integrare la loro prospettiva sul mondo. Baroni interviene, in video collegamento, anche all’iniziativa dell’Unione Industriali Napoli in Piazza dei Martiri dove viene assegnato il premio “Giògiò, intitolato a Giovan Battista Cutolo, ragazzo ucciso tragicamente dalla criminalità organizzata. In gara gli elaborati cartacei e multimediali dedicati al concetto di libertà connessa al lavoro - come competitività, dignità, legalità e benessere - realizzati dai ragazzi delle scuole che hanno partecipato agli incontri aziendali che si sono svolti dal 6 al 10 novembre.
“Quest’anno abbiamo voluto dedicare il PMI DAY al tema della libertà perché, oggi più che mai, è un valore di cui avere maggiore consapevolezza e verso cui rinnovare l’impegno proprio perché profondamente minato dalla grande instabilità e dai conflitti che coinvolgono Ucraina e Medio Oriente – ha commentato il presidente della Piccola Industria di Confindustria Giovanni Baroni. “E’ il motore propulsore del presente e del futuro socialmente sostenibile, base imprescindibile della cultura d’impresa. E’ una precondizione stessa del fare impresa: solo dove c’è libertà è possibile sviluppare concorrenza e competitività. Dobbiamo insegnare ai ragazzi a non darla per scontata e a considerarla uno spazio che si conquista ma che si può e si deve ampliare. La libertà va respirata fin da piccoli, è l’ossigeno con cui le nuove generazioni devono crescere e formarsi. I giovani sono liberi per definizione e l’impresa è pronta a sostenerli affinché la loro libertà e la loro unicità possa dispiegarsi appieno attraverso lo studio, le competenze e la costruzione di un percorso professionale di successo e soddisfazione”.
L’iniziativa, curata da Claudia Sartirani, coordinatore nazionale del Pmi Day Piccola Industria, con il supporto di un gruppo di lavoro dedicato, è inserita nella XXII Settimana della Cultura d’impresa, organizzata da Confindustria e nella Settimana Europea delle Pmi promossa dalla Commissione Europea. “La libertà è partecipazione. Ringrazio il gruppo di lavoro, tutte le Associazioni territoriali, le migliaia di imprese e le numerosissime scuole, gli studenti e i docenti che hanno aderito a questa edizione – ha sottolineato Sartirani. “I numeri e la qualità delle proposte ci confermano che la strada è quella giusta e che la semina di valori e conoscenza di queste 14 edizioni ha dato buoni frutti. I giovani sono il nostro capitale più prezioso, il nostro miglior investimento per il futuro”.