L’incontro oggi a Roma con i ministri Daniela Santanché e Nello Musumeci.
(ASI) Roma - Alberto Granzotto, presidente FAITA-Federcamping, ha partecipato questa mattina a Roma all’incontro del G20 Spiagge con il ministro del Turismo Daniela Santanché. La Federazione delle imprese del turismo all’aria aperta (2600 imprese) associa la maggior parte delle realtà italiane del settore, fra campeggi e villaggi turistici, che negli ultimi anni ha registrato un vero e proprio boom di arrivi e presenze sia dall’Italia che dall’estero.
Partita dal Veneto, l’iniziativa del G20 Spiagge, coordinata dal sindaco di Cavallino-Treporti (Ve) Roberta Nesto, vede coinvolti 26 Comuni delle maggiori località balneari d’Italia - Sardegna, Emilia Romagna, Sicilia, Toscana, Campania, Puglia e Friuli Venezia Giulia - che da sole attraggono 70 milion di presenze turistiche, pari al 16% delle presenze turistiche complessive in Italia.
Sindaci e imprenditori chiedono di poter contare su una legge quadro che consenta ai Comuni affacciati sul mare di affrontare i deficit amministrativi legati all’incremento della popolazione durante l’estate.
“Vogliamo che venga condiviso con tutti i partiti e con i ministri la necessità di ottenere lo status di città balneare. Non chiediamo privilegi, ma il riconoscimento di peculiarità delle nostre città, che sono centri molto piccoli d’inverno, ma metropoli d’estate – spiega la coordinatrice del G20 Spiagge Roberta Nesto – C’è la necessità di dare servizi ai cittadini residenti, ma anche agli ospiti. Lo status di città balneari è ormai una necessità impellente”.
“Ci sono località che passano da diecimila a duecentomila abitanti - aggiunge Alberto Granzotto - con gli stessi fondi, lo stesso personale e le stesse procedure, si trovano a dover sostenere un fardello considerevole”.
Oltre al ministro Santanché, al focus di oggi erano presenti i parlamentari e i responsabili del settore Turismo di tutti i partiti, e i presidenti delle associazioni nazionali e regionali del settore turistico.