(ASI) Elon Musk, dopo aver comprato il 9,2% delle azioni di Twitter diventando così il maggior azionista della piattaforma, ha recentemente deciso di volerla acquistare offrendo oltre 40 miliardi di dollari.
La decisione è stata concepita in seguito al rifiuto da parte dell’imprenditore di entrare nel consiglio di amministrazione della società, decisione che ha confuso un po' tutti ma che è successivamente stata chiarita dalla sua attuale offerta di acquisto per il controllo totale dell’azienda.
Nonostante la somma è stata valutata come insoddisfacente, Elon Musk ha espressamente dichiarato di non voler negoziare e che questa sarebbe stata la sua ultima offerta e che in caso di rifiuto avrebbe riconsiderato la sua posizione all’interno della società.
È da fine marzo che l’imprenditore sudafricano sta attivamente condividendo e documentando sulla piattaforma le sue intenzioni di cambiare il social network fondato nel 2006 da Jack Dorsey, rendendo partecipe i suoi seguaci delle sue prossime mosse tramite dichiarazioni, meme e sondaggi.
Le motivazioni sono principalmente legate alla volontà di rendere la piattaforma più democratica, libera e anche vivace in quanto ritiene che il social stia lentamente morendo a scapito dei suoi concorrenti:
“La maggior parte di questi account top twittano raramente e pubblicano pochissimi contenuti. Twitter sta morendo? Per esempio, @taylorswift13 non pubblica nulla da 3 mesi e @justinbieber ha pubblicato solo una volta durante tutto l'anno”
(Fonte: Twitter, profilo di Elon Musk)
Elon Musk, dubitando della gestione di Twitter, è arrivato così alla conclusione di voler prendere in mano le redini della piattaforma e l’ha subito voluto comunicare in una lettera a Bret Taylor, presidente di Twitter, affermando che è sua intenzione liberare il potenziale del social: "Twitter ha uno straordinario potenziale. Lo libererò".
La conseguenza più attesa di questa iniziativa sarà sicuramente l’aumento del valore delle azioni di Twitter tanto che molti investitori hanno già iniziato a investire sul social. Non è la prima volta infatti che l’imprenditore provocherebbe degli effetti collaterali in seguito a delle sue singolari dichiarazioni: il suo più classico esempio è stato sicuramente il Doge Coin, criptovaluta acclamata da Musk che ha raggiunto il suo valore più alto grazie alla sua pubblicità.
Tommaso Maiorca - Agenzia Stampa Italia