Quantitative Easing: Il “bazooka” di Draghi manda in flessione euro e spread. Critici i “falchi” del nord Europa e alcuni economisti avvertono – “rischio bolla finanziaria”

(ASI) Non si sono fatti attendere gli effetti del lungamente atteso piano per la crescita europea denominato “Quantitative Easing” (Q.E.), voluto dal presidente della Bce Mario Draghi.

Questo piano di intervento, soprannominato il “bazooka” di Draghi, farà si che la Bce finanzi i titoli di stato mediante l’acquisto di questi ultimi per un totale di 60 miliardi al mese a partire dal mese di marzo prossimo per concludersi a settembre 2016.  Tale acquisto di titoli di stato si prefigge di favorire l’export della zona euro deprezzando la valuta comunitaria nei confronti del cambio con il dollaro. Altro obbiettivo sarà poter dare maggiore liquidità alle banche nazionali dei singoli paesi immettendo una maggior quantità di valuta sul mercato da cui il soprannome di “bazooka”. Questo dovrebbe portare, nelle intenzioni di Draghi, a un maggior credito disponibile per i cittadini e per le imprese da parte delle banche. Istituti di credito che dovrebbero  riprendere a finanziare l’economia reale. Altro obiettivo è fermare la deflazione con il conseguente calo dei prezzi. Il tutto per  arrivare invece ad un'inflazione prevista pari al 2% per il medio termine.  L’effetto della presentazione del Q.E. è stato un immediato: calo dello spread tra titoli italiani (Btp) e tedeschi (Bund), sceso a 110 punti base, con un tasso tasso decennale sul rendimento sceso al 1,54%.

Gelida la reazione della Cancelliera tedesca Angela Merkel. Facendosi portavoce delle “preoccupazioni” dei paesi del nord Europa ha puntualizzato ancora una volta che questo provvedimento non cancella per i paesi in difficoltà la necessità di fare i “compiti a casa”; ossia rigore e riforme.

Proprio per andare incontro alle “preoccupazioni” dei paesi del nord Europa, il nuovo strumento di politica monetaria della Bce avrà un “doppio limite” nell’acquisto di titoli che sarà pari al 33% del debito di ciascun emittente e al 25% per ciascuna emissione. La restante parte dei titoli rimarrà di pertinenza delle banche nazionali di ciascun paese dell’unione. Sempre per andare incontro alle richieste rigoriste dei paesi del nord Europa, il numero uno della Euro Tower, ha precisato che la Bce comprerà i titoli di stato della Grecia solo se quest’ultima rispetterà il piano imposto dalla Troika.

Alcuni economisti hanno però già sollevato forti critiche contro il “bazooka” di Draghi. A preoccupare è soprattutto il fatto che questa immissione di capitali nelle casse delle singole banche nazionali, sarebbe da considerarsi troppo arbitraria in quanto alle singole banche nazionali viene concessa piena libertà discrezionale nell’uso dei finanziamenti. Secondo questi economisti infatti il rischio è che le banche decidano, come già accaduto in passato, di non correre rischi finanziando i comuni cittadini e le imprese, riservando i capitali per le speculazioni finanziarie internazionali, continuando a concedere prestiti e sostenere  solo i soggetti di “comprovata solidità finanziaria”. Ossia il pericolo sarebbe che dei capitali della Bce la maggior parte andrebbe a finanziare la speculazione finanziaria internazionale entrare mai nel circuito dell’economia reale, o al più entrandoci in minima parte con finanziamenti concessi solo alle grandi aziende e ai ricchi privati. Si avrebbe dunque una “bolla finanziaria”, ossia una repentina fase speculativa di compravendite di titoli dei vari stati, che all’inizio avrebbe sull’economia reale l’effetto di un aumento dell’inflazione, ma che poi “scoppiando”, ossia tornando repentinamente ai valori originari, porterebbe a una situazione di crisi per indebitamento dei singoli paesi a causa dell’innalzamento degli interessi sui titoli nazionali.  il rischio sarebbe di ritrovarsi con  un incontrollato aumento dei prezzi con relativo abbattimento del potere d’acquisto della moneta.

Cenusa Alexandru Rares - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Sabato 15 marzo a Perugia presentazione del libro di Elisabetta Frezza “per una scuola che torni ad essere scuola”

(ASI) Perugia. L’associazione “ContiamoCI! - Umbria” il prossimo Sabato 15 Marzo alle ore 17:30, presso la sala comunale “S. Chiara” di via Tornetta a PERUGIA, presenterà il libro dell’Avv. Elisabetta ...

Messico, il Parlamento ribadisce la sovranità del paese

(ASI) Nuovi contrasti tra Messico e Usa con Trump che in nome della lotta al narcotraffico vorrebbe inserire i narcos nell’elenco dei terroristi con la possibilità di violare la ...

Perugia, Fratelli D’Italia ricorda Sergio Ramelli a 50 anni dalla sua aggressione: giovedì 13 marzo cerimonia commemorativa presso la rotonda che ne porta il nome

(ASI) Il 13 marzo di cinquanta anni fa iniziava il calvario di Sergio Ramelli, giovane militante di destra aggredito da militanti di Avanguardia Operaia per solo odio politico. Sergio rimase in ...

Agricoltura, Confeuro: “Sviluppo e rilancio con meno burocrazia e più efficienza”

(ASI) “Il futuro dell’agricoltura italiana dipende anche dalla semplificazione burocratica e dall’efficienza amministrativa. Il nostro settore primario ha urgente bisogno di procedure più snelle e trasparenti, non solo ...

Sanità, Castellone (M5S): atteggiamento del Governo sconvolgente

(ASI) "L’atteggiamento del Governo in tema di sanità è tutto qui: dopo aver annullato la discussione in Senato per mancanza dei pareri del Governo, viene sconvocata la commissione sanità. Prioritari ...

Le paure e le difese dell’Unione Europea

(ASI) Prima di gridare allo scandalo, come stanno provando a fare in tanti in questi giorni, bisogna porsi, delle domande e provare a dare, con serietà ed onestà intellettuale,delle ...

Sanità, Giuliano (UGL): “Giornata Nazionale contro la violenza sugli operatori certifica cortocircuito sociale. Troppo poco è stato fatto per loro sicurezza”

(ASI) "Nella Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari e sociosanitari la UGL Salute torna a ribadire con forza che ogni mezzo va messo in campo per garantire ai ...

Incidente alle Acciaierie, M5S Terni: "Quanto accaduto all'AST è grave. Terni si colloca al terzo posto per i 'Casi di morte sul lavoro per Provincia' in Italia, serve maggiore attenzione"

(ASI) Terni - Quello che è successo lunedì sera all'AST di Terni è un fatto gravissimo. Non è un caso che Terni si colloca al terzo posto per i "Casi di morte sul ...

Gasparri (FI): complimenti a Sangalli, riferimento costante nella vita istituzionale

(ASI) "Grandi complimenti all'amico Carluccio Sangalli confermato alla guida della Confcommercio. Sangalli rappresenta per tutti noi un punto di riferimento costante nella vita istituzionale e anche nel dialogo con il ...

Collegi sindacali: De Bertoldi (Lega), modifica nell'interesse di professionisti e imprese 

(ASI) Roma, 12 mar. - "La limitazione della responsabilità in capo ai componenti dei collegi rappresenta non solo una misura di giustizia, ma anche un'opportunità per le nostre imprese di trovare ...