E l'assistenza sanitaria dei deputati?
Si tratta di costi per cure finanziata da Montecitorio.
La Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli ma anche a tutti i loro familiari. Se prendiamo in considerazione solo gli ultimi tre anni, deputati e famiglia hanno speso oltre 30 milioni di euro. Soldi pubblici. Anche le spese odontoiatriche quando per i contribuenti italiani, quelli che partecipano al fondo di Montecitorio, le cure odontoiatriche son spesso prestazioni di lusso che non sempre possono permettersi. Poi ci sono ricoveri ed interventi eseguiti in lussuose cliniche private. Fisioterapie, visite oculistiche con occhiali acquistati con i soldi dei contribuenti, visite psicologiche e terapie di ogni tipo. I deputati che si sono fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale hanno chiesto il rimborso all’assistenza integrativa del Parlamento. Per una famiglia italiana, anche se supera di 10 euro il reddito che da diritto all'esenzione, una visita qualunque costa di ticket circa 40 euro. '' Le famiglie italiane hanno preso l'abitudine di curarsi a turno, a seconda della priorità e dell'emergenza, spesso sono costrette a rimandare visite con gravi ripercussioni sulla loro salute. Il servizio sanitario nazionale è al collasso non per colpa dei contribuenti ma per la solita cattiva gestione delle risorse, dei privilegi e degli stipendi da nababbo di centinaia di dirigenti. Davanti alle migliaia di pagine di inchieste cui le procure son piene, - conclude Paccagnella, presidente di Federcontribuenti, - chiediamo a Monti in primis di annullare rimborsi e assistenza sanitaria gratuita estesa a tutti i deputati, senatori, ministri e dirigenti vari, in seguito di esigere da chi è sotto inchiesta per imbrogli vari sul Ssn, i soldi indietro''. Mettendo mano nelle tasche della casta il debito della sanità pubblica verrebbe facilmente colmato. I cittadini italiani non hanno colpa di questi faraonici debiti e sono stanchi di pagare, subire e pagare ancora.
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