(ASI) Perugia. Dopo il grande successo della scorsa Stagione, torna la celebre violinista ISABELLE FAUST questa volta per un recital, con uno specialista di tastiere antiche, ANDREAS STAIER. Il concerto si terrà mercoledì 24 febbraio 2016 alle ore 20:30 nella Sala dei Notari di Perugia per la Stagione degli Amici della Musica di Perugia.
I due artisti proporranno al pubblico un programma che affiancherà pagine celeberrime di Brahms (la Sonata in mi bemolle maggiore op. 120 n. 2) e di Beethoven (la Sonata in sol maggiore op. 96) a rarità di Carl Philipp Emanuel Bach (Empfindungen Wq. 80) e di Schumann (la Phantasie in do maggiore op. 131). Il programma proposto da Isabelle Faust e Andreas Staier accosterà dunque pagine poco eseguite ad altre più conosciute dal pubblico. Certamente di raro ascolto sono le Empfindungen (Sensazioni) di Carl Philip Emanuel Bach che apriranno il programma della serata, come anche la Phantasie in do maggiore op. 131 di Robert Schumann (che sostituirà la Sonata di Weber precedentemente annunciata). Pagine più celebri che saranno eseguite, sono le Lieder ohne Worte (Romanze senza parole) di Mendelssohn e la Sonata in sol maggiore op. 96 di Beethoven. Il programma si concluderà con uno splendido lavoro dell’estrema produzione di Brahms: la Sonata in mi bemolle maggiore op. 120 n. 2. Isabelle Faust, dopo aver vinto i prestigiosi Concorsi «Leopold Mozart» e «Paganini» in tenera età, è stata presto invitata a suonare con le più importanti orchestre del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, la Boston Symphony Orchestra, e la NHK Symphony Orchestra di Tokyo. Suona un repertorio che spazia dalle opere di Bach a compositori contemporanei quali Ligeti, Lachenmann e Widmann. Esplorando sempre nuovi orizzonti musicali, è ugualmente a suo agio sia come musicista da camera, sia come solista con importanti orchestre che con formazioni che suonano su strumenti d’epoca. Per esaltare questa versatilità, oltre al repertorio dei grandi Concerti per violino, Isabelle Faust suona anche opere come «Kafka-Fragmente» di György Kurtág con il soprano Christine Schäfer e i Quintetti con clarinetto di Brahms e Mozart con strumenti d’epoca. Nel corso della sua carriera ha avuto l’opportunità di esibirsi regolarmente o registrare dischi con direttori quali Frans Brüggen, Mariss Jansons, Giovanni Antonini, Philippe Herreweghe, Daniel Harding e Bernard Haitink. Instaurò un rapporto particolarmente stretto con Claudio Abbado negli ultimi anni della sua attività. Si è esibita con lui in diversi paesi e sotto la sua direzione ha inciso i Concerti per violino di Beethoven e Alban Berg con l’Orchestra Mozart per la casa discografica Harmonia Mundi. Questa registrazione ha ricevuto numerosi riconoscimenti, quali il «Diapason d'or», l’«Echo Klassik», il «Gramophone Award 2012» e il giapponese «Record Academy Award». Nel 2012 Isabelle Faust è stata insignita del Premio Abbiati della critica italiana. Andreas Staier è tra i concertisti più richiesti dei nostri giorni e in oltre trent’anni di carriera ha lasciato un segno rilevante sui criteri interpretativi del repertorio barocco, classico e romantico eseguito su strumenti d’epoca. Come solista, si esibisce in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Asia con orchestre come Concerto Köln, la Freiburger Barockorchester, l’Akademie für Alte Musik di Berlino e l’Orchestre des Champs-Elysées di Parigi. Ha suonato nelle principali sale da concerto di tutt’ Europa, alla Carnegie Hall e alla Frick Collection di New York, alla Toppan Hall e alla Suntory Hall di Tokio, ed ha partecipato ai maggiori Festival europei. Nel 2010 ha formato un trio con il violinista Daniel Sepec e il violoncellista Roel Dieltiens, e suona in duo con il baritono Georg Nigl, i pianisti Christine Schornsheim, Alexander Melnikov e Tobias Koch, i violinisti Petra Müllejans e Isabelle Faust, e con il clarinettista Lorenzo Coppola. Dopo aver effettuato registrazioni per BMG e per Teldec Classics, dal 2003, Andreas Staier incide in esclusiva per Harmonia Mundi France e molti dei suoi cd hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti.
Giuseppe Nardelli – Agenzia Stampa Italia