Un calice per la Sclerosi Multipla . Settimana della ricerca AISM sino al 3 Giugno.
A Milano serata benefica con testimonial del teatro e della televisione per capire e donare
(ASI) Lo skyline di Milano in una insolita e nitida serata primaverile, in cui si e avvertita forte la partecipazione dei milanesi alle drammatiche notizie provenienti dall Emilia. Milano protagonista dell’evento a scopo divulgativo e di raccolta fondi a favore dell’AISM provinciale, ieri sera presso il Ristorante Unico, nuova scommessa per lo chef stellato Fabio Baldassarre. L’atmosfera suggestiva, un panorama straordinario, le luci della citta’ dal 20°piano, pareti di vetro, soffuse candele a rischiarare fiori e i volti a tavola, arredo moderno ed elegante, hanno contribuito a rendere molto piacevole un gala benefico e dalle finalita’ importanti. Sono oltre 60mila i malati si Sclerosi Multipla e 250mila almeno gli investiti con le loro famiglie – ha sottolineato il presidente della sezione Aism Milano-Monza, Franco Milesi – Oggi attraverso le donazioni detraibili con il 5 per mille, si puo fare molto per sensibilizzare il cittadino ad una patologia per la quale la ricerca sta impegnandosi, pur senza molti fondi. Presente anche Marco Rovaris – Neurologo, punto di riferimento per la riabilitazione nella sclerosi multipla
Promotore e mecenate della manifestazione un imprenditore vitivinicolo casertano, Michele Vigliotti che ha donato il gusto dei vitigni autoctoni Pallagrello e Casavecchia, per una giusta causa. Non e la prima volta che con i miei collaboratori, e con la mia socia organizzatrice della manifestazione Marina Corbi, siamo impegnati nel nostro piccolo, in simili organizzazioni. Purtroppo la vita ci mette di fronte a queste esperienze, e vedere anche qui tanti ragazzi giovani che convivono con la malattia e conducono una quotidianità normale, ci ripaga di tutti gli sforzi e i sacrifici. Poi a tavola si favorisce l incontro, le esperienze, lo scambio, e tutto diventa piu facile anche nel raccontare parte di stessi. Sorride soddisfatta tra gli invitati Anna Moroni, nota cuoca guru dei fornelli e del sapore, da sempre accanto a Antonella Clerici nella trasmissione La prova del cuoco, e scorre fluida la serata condotta con garbo e simpatia dall attrice Caterina Vertova, tra versi di Eduardo ad esaltare il rosso di Bacco. Tra i tavoli a gustare i vini proposti dal giovane sommelier Luca Gardini, pluripremiato ambasciatore del gusto italiano, il giornalista Daniel Della Seta, conduttore su Radio 1 Rai del programma “’Italia che va…” .Riuscire a sensibilizzare il pubblico su temi medico scientifici, none un compito facile - ha sottolineato il giornalista Della Seta – Ma i media, la radio, la televisione, la stampa attraverso opportune storie e diversi approcci alla notizia, possono far capire come scorra la vita di questi e di altri malati, dare loro un segno di speranza e integrazione. Penso sia un nostro dovere per diffondere un messaggi cosciente, come descritto nel volume di Antonella Ferrari. Scopo della serata era parlare della Sclerosi multipla in un ambiente diverso da quello asettico di un ospedale o formale di un convegno scientifico, abbinando il piacere della tavola al piacere dello stare insieme e della condivisione senza perdere di vista la realtà dei malati di Sclerosi Multipla Italia.
La SM è una patologia cronico degenerativa del SN che colpisce in particolare le donne giovani, esordisce tra i 20 e i 40 anni e può portare a grave disabilità fisica psichica e sofferenza a livello famigliare. Bisogna ricordare infatti che attorno ad ogni paziente ruota una famiglia, genitori ma anche fratelli, mariti, mogli, figli… Come ci ha raccontato con serenità ed emozione anche una ragazza affetta dalla malattia dall’età di 24 anni, uno dei momenti più difficili è sicuramente la diagnosi che porta con sé oltre alle difficoltà cliniche e di gestione dei problemi pratici anche un profondo senso di angoscia e disperazione….
Attualmente l’Italia è al terzo posto al mondo per quanto riguarda la ricerca scientifica in questo ambito, diversi Centri di diagnosi, cura e riabilitazione lottano ogni giorno per conoscere i meccanismi della malattia, far conoscere al pubblico e alle famiglie gli aspetti difficili della gestione e migliorare le condizioni di vita dei pazienti. Diverse associazioni di pazienti sostengono moralmente e mediante iniziative varie con lo scopo di informare e raccogliere fondi per finanziare l’attività e i servizi a disposizione dei malati. Una di queste è appunto l’AISM che da 44 anni svolge quotidianamente un lavoro di sostegno a fianco ai medici ricercatori volontari e pazienti.
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