(ASI) A Milano, presto la storica pasticceria di Via San Gregorio, di fianco alle ultime vestigia del Lazzaretto manzoniano (ora chiesa ortodossa veterocalendarista), vi è stata una giornata di convegno dedicato al ruolo dell'antica cavalleria cristiana nella moderna società contemporanea. Ad organizzare la riunione è stato l'Archivio Storico Tomassini, secolare associazione culturale oggi presieduta dal principe Ezra Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi, legittimo erede e capo della Casa Imperiale Giustinianea Heracliana di Costantinopoli.
Fra i partecipanti, tre autorevoli esponenti che si ispirano alla tradizione cavalleresca crociata templare e alla potente spiritualità della Città Santa di Gerusalemme: Antonino Iuculano (Priore del PTHM), il filosofo e scrittore Marco Rigamonti e l'avvocato Luigi Suez. Fra gli intervenuti anche la vice presidente di Aristocrazia Europea, l'attivissima contessa Lali Panchulidze, il duca don Costantino Lebano marchese di Lustra, il maestro Rodolfo Knisel (uno dei dieci restauratori di libri antichi più quotati in Europa), il cavaliere Romolus Popescu (presidente dell'associazione dei Romeni in Italia e dignitario dell'Ordine del Drago), l'avvocato Marco Ganassini dei conti di Camerati (presidente del Rotay Club di Milano Porta Nuova), il conte Alberto Uva Parea (mecenate di arte e teatro, proprietario della splendida villa Marzorati Sormani di Missaglia), il duca don Gianluca di Maulo Errico dei principi Paleologo (artista, scrittore e maestro di tango) e il barone italiano russo ortodosso Antonio Imperatore (di Ficarazzi, Pellizzaro, Garescio e Bulfara). Nella prima sessione si è parlato della necessaria riorganizzazione degli ordini cavallereschi e della fraterna collaborazione fra i diversi gruppi, nel pieno rispetto dell'autonomia e dell'identità di ciascuno.
Nel pomeriggio si è discusso di attualità e geopolitica, convenendo sull'urgenza di dare maggiore visibilità pubblica, voce mediatica e spazio politico al mondo aristocratico e cavalleresco tradizionale nell'Europa moderna.
A colazione, pranzo e aperitivo, i partecipanti hanno potuto godere dell'ospitalità e delle prelibatezze del noto maestro pasticcere Angelo Bernasconi.
"È stata una giornata di lavoro, elaborazione e organizzazione, vissuta con autentico spirito cavalleresco cristiano, da veri amici. La Casa Imperiale Leopardi e il PTHM hanno intrapreso, insieme a tante altre diverse realtà, un percorso di promozione culturale dei valori tradizionali nella società contemporanea italiana." Gli organizzatori hanno cosi sintetizzato gli esiti della importante riunione milanese.