(ASI) Nella cornice dell’Ambasciata del Messico a Roma è stata consegnata nella giornata di ieri, martedì 25 febbraio, a S.E. Viktor Elbling, rappresentante diplomatico di Berlino a Roma, l’Aguila Azteca, la più alta onorificenza del paese indiolatino.
Ad officiare la cerimonia l’Ambasciatore messicano Carlos Garcia de Alba che, nel suo intervento, ha ricordato il ruolo svolto dal suo omologo tedesco nei rapporti tra Berlino e Città del Messico.
Prima di giungere a Roma, quasi due anni fa, Elbling aveva svolto il suo ruolo proprio in Messico, lasciando un ricordo molto forte in tutti coloro che hanno collaborato con lui tra il 2014 ed il 2018 e ricordando quegli anni ha sottolineato: “Il Messico è uno di quei posti che non ti lasciano più, che non ti lasciano andare, una volta che sei stato lì non puoi dimenticarlo”.
“Il Messico - ha poi continuato il diplomatico tedesco - mi ha sempre interessato molto, i tanti oceano artisti di fama mondiale del paese, i muralisti, alcuni pittori, scrittori come Octavio Paz, Carlos Fuentes. Ho avuto la fortuna di incontrare così tanti amici, così tanti insegnanti”.
In merito ai rapporti tra Berlino e Città del Messico García de Alba, ha ricordato su tutti la birra e il Maggiolino Volkswagen. “Il Vocho - ha spiegato - la Volkswagen, che è stato uno sviluppo rivoluzionario dell'industria automobilistica che ha cambiato la vita in ampi settori della popolazione tedesca e del mondo, in Messico, è diventato qualcos’altro, un vero protagonista di momenti affascinanti per milioni di persone dei messicani”.
In merito all’Aguila Azteca, questa onorificenza, la più importante tra quelle messicane, viene assegnata a chi costruisce ponti per avvicinare i due paesi.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia