Venerdì 9 marzo la tavola rotonda Acceleratio, un confronto tra realtà nazionali e locali
Oltre ai 100 stand di tipicità, sabato 10 e domenica 11 anche spettacoli e raduni
(ASI) – Norcia, – Ancora un weekend per Nero Norcia, la mostra mercato del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici della Valnerina che ritorna dal 9 all’11 marzo, con i circa 100 stand allestiti allo stadio comunale Europa, e aspetta cittadini e turisti per far degustare loro tipicità nursine, di cui il pregiato fungo è il re, e di altre regioni italiane. Un fine settimana all’insegna del gusto e della genuinità in cui trova posto anche l’approfondimento per la valorizzazione del territorio sul tema dell’economia della ricostruzione 4.0. Venerdì 9 marzo alle 15, al centro polivalente 4.0, infatti, è in programma la tavola rotonda ‘Acceleratio - strumenti e infrastrutture digitali utili alla ricostruzione’. Un momento di confronto tra realtà nazionali e locali con la presenza di acceleratori d’impresa che potranno dare spunti alle aziende del territorio per rialzarsi.
All’incontro, moderato da Roberta Gilardi di G2 Milano, interverranno, insieme all’assessore allo sviluppo economico del Comune di Norcia Giuliano Boccanera, Massimo Bartolini, amministratore delegato di Connesi, Andrea Nasini, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Perugia, Ermes Farinazzo dell’Associazione giovani avvocati di Perugia, Gianluca Paoli, responsabile Ict di Meccanotecnica umbra, Sergio Castellani di Borgo Digitale e Alessandro Belli del comitato direttivo di Mtu academy.
Spazio, poi, all’intrattenimento per bambini e famiglie, all’insegna della tradizione, con spettacoli in piazza san Benedetto, sabato 10 marzo alle 15 di tamburini e falconieri, domenica 10 alla stessa ora degli sbandieratori Cardium di Calvi dell’Umbria e del circo di strada seguiti dal concerto di Lopizzancore. Domenica, inoltre, alle 10 allo stadio comunale ci sarà il raduno a quattro zampe di cani barboncini e, nel corso della giornata, lo spettacolo di rapaci con i Falconieri del re.