(ASI) Martedì 15 novembre 2016 alle ore 11.00 la Fondazione pontificia ACS-Italia presenta la XIII Edizione del «Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo». La Conferenza Stampa di presentazione si tiene a Roma, presso la Sala della Stampa Estera (via dell’Umiltà 83c).
Il «Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo» descrive il grado di libertà religiosa di cui ogni gruppo religioso gode e ha goduto in ogni Paese del mondo, dal giugno 2014 al giugno 2016. Vengono di conseguenza portate alla luce discriminazioni e persecuzioni di cui le diverse comunità (non solo cristiane) sono vittime. Anno dopo anno il «Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo» di ACS si è imposto all’attenzione di uomini di Chiesa, diplomatici, politici e giornalisti, e viene citato nell’ambito delle attività della Santa Sede, delle Commissioni parlamentari nazionali e dell’Unione Europea. È redatto da studiosi coordinati da una Commissione internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre, grazie anche ad informazioni provenienti da fonti locali, costantemente in contatto con la Fondazione pontificia.
La Conferenza Stampa, preceduta da un welcome-coffee (ore 10.30), è moderata da Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire. Alle ore 11.00 il Presidente di ACS-Italia, Alfredo Mantovano, apre i lavori con il saluto iniziale. Segue l’introduzione del Direttore di ACS-Italia, Alessandro Monteduro, e la descrizione di metodologia e fonti da parte di Marta Petrosillo, Componente del Comitato editoriale del Rapporto 2016.
Seguono gli interventi del Cardinale Mauro Piacenza, Presidente internazionale di ACS, e del Professor Giuliano Amato, Giudice della Corte Costituzionale. Testimone proveniente da un Paese-simbolo delle violazioni della libertà religiosa, la Siria, è Monsignor Jacques Behnan Hindo, Arcivescovo siro-cattolico di Hassaké-Nisibi.