(ASI) Perugia - Nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, si è svolta la conferenza stampa per la prima edizione del premio Umbria in Rosa, organizzato dalla Consigliera di Parità, Gemma Bracco, in collaborazione con l’associazione ASI Umbria. Umbria in Rosa nasce dalla volontà di stimolare l’attenzione su quelle donne che si sono distinte nella società moderna, nel campo del sociale, del sapere, della musica, della sanità, dell’agricoltura, delle forze armate, della letteratura, arte e cultura, del volontariato, dell’innovazione e ricerca, del teatro, dell’impresa, dell’istruzione e della scuola e dello sport.
Quindici le vincitrici di questa edizione. Ben tre premi speciali per le pari opportunità, start-up, istruzione e scuola. La manifestazione è stata presentata, oltre che dalla consigliera Bracco, dal presidente dell’associazione ASI Umbria, Jean Luc Bertoni e Giovanni Paoletti, figlio della scrittrice Rina Gatti. Il presidente Bertoni ha precisato che si tratta “di donne che in questo momento costituiscono una testimonianza di una cultura di emancipazione. Con questa iniziativa vogliamo costituire uno stimolo per tutti. È nostra intenzione post-premio, formulare una micro storia per ciascuna delle premiate”. Ha poi ricordato che la cerimonia di premiazione, Umbria in Rosa, alla sua prima edizione si terrà giovedì 27 ottobre 2016, alle ore 16, nella sala del Consiglio della Provincia. Gemma Bracco ha concluso affermando che il premio sarà collegato all’evento internazionale Stand out women award. La giuria sarà composta da sole donne: Anna Maria Baldoni, Presidente del Comitato Regionale della Piccola Industria - Confindustria Umbria; Anna Mossuto, Direttrice del quotidiano “Corriere dell'Umbria”; Maria Antonietta Gargiulo, Vice Presidente Club Unesco di Perugia e Gubbio; Anne Marjatta Heliste, Presidente Associazione Italiana Agricoltura Biologica Umbria (AIAB); Rita Rocconi, Presidente del Club Soroptimist International Valle Umbra; Gabriela Stangoni, Dirigente Sanitario Pediatra dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia; Elisabetta Torlone, Medico MISEM dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia; Carla Emili, Patrizia Mecocci e Cristina Gasparri dell'Università di Perugia. Presidente di giuria la Consigliera di Parità della Provincia di Perugia Gemma Bracco. Giovanni Paoletti ha ricordato che la nona edizione del premio Rina Gatti si svolgerà all’interno di Umbria in rosa, e sarà riservato alle scuole, mentre il concorso nazionale sarà aperto a tutti i maggiorenni. “La figura di donna emancipata come quella di mia madre” ha detto il Paoletti “si unisce bene ad un premio dedicato alle pari opportunità”. Concorso aperto a tutti, quindi, che prevede la presentazione di un racconto breve o di un diario, volto a stimolare la creatività dei giovani. Premieranno le vincitrici, la presidente dell’assemblea legislativa della regione Umbria, Donatella Porzi e la consigliera del Comune di Perugia, Emanuela Mori.
Ilaria Delicati – Agenzia Stampa Italia