(ASI) Si è svolta a Capri dal 5 al 7 ottobre la Conferenza Internazionale patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Sustainable Development in the Mediterranean Area: Energy and ICT Networks of the Future”.
"Per i Paesi del Mediterraneo è necessario incrementare gli sforzi per rilanciare il dialogo e lo sviluppoeconomico e sociale" - così il Sottosegretario agli Affari Esteri Vincenzo Amendola nel messaggio indirizzato ai partecipanti - "Noi crediamo che la cooperazione nei settori della generazione e distribuzione dell’energia, ICT, sorgenti rinnovabili e sostenibilità, possa offrire in questo senso grandi opportunità. In questo scenario il dialogo scientifico e tecnologico può rappresentare uno strumento fondamentale: lo scambio di ricercatori ed esperti, i progetti bilaterali, l’integrazione dei sistemi accademici con i sistemi industriali sono le vie da intraprendere per istituire una cooperazione mediterranea vera ed efficace".
La Conferenza, che ha visto riuniti esponenti delle università, scienziati ed imprenditori italiani ed esteri per una "tre giorni" di lavoro sul tema dello sviluppo energetico sostenibile nell'area del Mediterraneo, è stata organizzata da ENSIEL, Consorzio Interuniversitario Nazionale per "Energia e Sistemi Elettrici", di concerto con AEIT (Associazione Elettrotecnica, dell’Automazione, dell’Informatica e delle Telecomunicazioni).
A rappresentare il MAECI, Fabrizio Nicoletti, capo dell’Unità per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica della Farnesina, che ha esaminato la questione dell’efficienza energetica come fattore chiave per la sicurezza energetica e per uno sviluppo economico sostenibile. Nicoletti ha inoltro sottolineato il ruolo della diplomazia scientifica, intesa come stabile cooperazione nel campo della ricerca e dello scambio di tecnologia, quale fattore di stabilizzazione del quadrante mediterraneo.
Durante la conferenza sono inoltre stati affrontati altri temi dell'attualità internazionale: le risorse energetiche rinnovabili; la mobilità elettrica ed ibrida nelle smart cities; l’automazione; la sicurezza cibernetica; la bioingegneria; l’internet of things; l’efficienza energetica. Sono intervenuti relatori dall’area mediterranea (Algeria, Marocco, Libano) e di altri Paesi interessati allo sviluppo di quest’area economica: Arabia Saudita, Germania, Norvegia, Romania, Russia e Stati Uniti.