(ASI) Spezzano Albanese (CS) - La musica per invocare la Pace . Un grande evento, sabato 13 agosto alle 21.00, nella chiesa San Pietro e Paolo in Spezzano Albanese, per chiedere con forza la Pace in un mondo martoriato e dilaniato da sanguinosi conflitti che mietono ogni giorno centinaia di vittime.
Evento per rispondere ai numerosi appelli di Papa Francesco, «affinché si metta fine alla violenza e alla barbarie del terrorismo e le armi siano deposte». L’iniziativa è promossa dall’Istituto socio, politico culturale “Amor et Sapientia”, dalla “Fondazione Sapientia Mundi, ente civile della Diocesi di Roma, dall’orchestra ideata dal Maestro Michele Tisei del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, in collaborazione con la locale parrocchia dedicata a San Pietro e Paolo, con l’associazione culturale “Argonauti del Gusto”, Apodiafazzi, e con l’associazione culturale “Incontri Mediterranei”. Il programma, egregiamente stilato dal giovane presidente dell’Istituto culturale, Stefano Toscano, prevede alle 21 una mostra fotografica “Gruja dhe Katundi Arberesh” (la donna e il paese italo-albanese) con le foto di Damiano Guagliardi dell’archivio dell’associazione NaJemi, e una mostra delle sculture lignee dell’artista Luigi Rizzo. A seguire, alle 22.00, l’orchestra del Santa Cecilia si esibirà nella chiesa di San Pietro e Paolo in “Gli archi della rosa in concerto per la Pace. Per il presiedente Stefano Toscano si tratta di una «serata dedicata alla Pace, con musica, riflessioni, suggestioni, per soffermarsi su un argomento più che mai attuale e fondamentale per ognuno di noi e per il mondo che ci circonda». L’evento è certamente un momento di riflessione sulle diversità etniche, culturali e religiose per esprimere il desiderio di convivenza pacifica e ricordare le tante vittime di episodi violenti e terroristici di questo periodo.