(ASI) Perugia - Venerdì 6 novembre alle ore 17.30, presso la Fondazione Ranieri di Sorbello in piazza Piccinino, 9, verrà presentato il volume “Imre Nagy, un ungherese comunista. Vita e martirio di un leader dell'ottobre 1956” di Romano Pietrosanti (Le Monnier 2014).
Si tratta della prima biografia in italiano di Imre Nagy. Imre Nagy fu precursore e martire di un socialismo dal volto umano e nazionale, di un’Europa dei popoli capace di opporsi alla dittatura dell’Unione Sovietica in nome di un’Ungheria libera artefice della propria sovranità.
Nagy visse l'attivismo nel partito comunista, l'esilio a Mosca, il ritorno in patria nel dopoguerra e gli incarichi governativi, fino a salire a capo del governo nel giugno 1953. Il suo nuovo corso riformista fu contrastato ed interrotto nella primavera 1955. L'esplosione rivoluzionaria del 23 ottobre 1956 lo riportò al governo e lo vide appoggiare le istanze di libertà e autonomia fino a portarlo in rotta di collisione con Mosca. Il libro dà conto degli importanti rapporti tra Nagy e il PCI, il cui leader, Togliatti, condannò l’esperienza ungherese facilitando l’intervento sovietico. Ne parleranno Federigo Argentieri (John Cabot University di Roma), Dario Biocca (Università degli Studi di Perugia) e Emanuela Costantini (Università degli Studi di Perugia), coordinati da Ruggero Ranieri (Fondazione Ranieri di Sorbello). L’evento organizzato dalla Fondazione Ranieri di Sorbello in collaborazione con il Dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi di Perugia, ha il patrocinio del CISUECO (Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull’Europa Centro-Orientale) ed inizierà con un saluto del Direttore del Centro Interuniversitario Roberto Ruspanti. Sarà presente l’Autore.