(ASI) Mercoledì 18 febbraio 2015 alle ore 18.00 nella sede dell’Ambasciata del Messico in Italia si terrà la presentazione della pubblicazione “Iglesias Coloniales de la Península de Yucatán” e della mostra gastronomica di piatti tipici dello stato dello Yucatán.
L’iniziativa, organizzata da quest’Ambasciata e dall’Ente per la Promozione del Turismo del Messico in Italia, prevede la presentazione del libro –in due volumi- che contiene una bellissima rassegna di fotografie raffiguranti cattedrali, conventi, chiese, cappelle, èremi, altari, navate, portoni, campane, statue, fonti battesimali e dipinti a tema religioso presenti nel territorio della Penisola dello Yucatán.
Ideato da Jurgen Putz, Christian Heck e Gabi Forster, il libro verrà introdotto dalla signora Elena Schumacher Mora che ne ha curato la traduzione in spagnolo dalla sua versione originale tedesca. Sarà anche presente il signor Mingyar Cetina, coautore di un altro testo che illustra le bellezze dello Yucatán, intitolato “20 maravillas de Yucatán”.
La seconda parte dell’evento è costituita da una mostra gastronomica durante la quale si potrà gustare la migliore tradizione culinaria dello Yucatán, dai sapori unici, fragranti e piccanti. Nei suoi piatti regionali sono presenti molti degli elementi utilizzati dalla cucina maya, tra cui il mais, il cioccolato, il tacchino selvatico, la zucca, i peperoncini ed i pomodori, oltre a gustosi condimenti quali “achiote” (salsa di semi di annatto tritati) e “pipián“ (salsa di semi di zucca tritati).
Sulla base delle origini indigeni, la cucina yucateca si è sempre più differenziata da quella tradizionale messicana, in parte per l'isolamento geografico dello Yucatán dalle altre regioni del paese, e in parte per le diverse influenze culinarie che ha subìto nel corso dei secoli.
Da questa stratificazione di sapori sono nati alcuni dei migliori piatti yucatechi che si potranno degustare durante l’evento: “cochinita pibil” (maialino cotto sottoterra dentro foglie di banano), “papadzules” (tortille di mais bagnata in salsa di semi di zucca, ripiene di uovo sodo e condita con pomodoro e peperoncino), “camarones con coco” (gamberi fritti al cocco grattugiato), “tamales de pescado” (involtini di farina di mais e pesce in foglie di mais o banano cotti al vapore), e “queso relleno” (formaggio edam ripieno di carne macinata alle spezie), elaborati per l’occasione dalla chef messicana Diana Beltrán, che da molti anni vive e lavora a Roma.
Redazione Agenzia Stampa Italia