(ASI) Nell’ambito del XXVIII Convegno della Società Italiana di Scienza Politica (SISP), che si terrà a Perugia, dall’11 al 13 settembre 2014, la rivista “Nazioni e Regioni – studi e ricerche sulla comunità immaginata” (www.nazionieregioni.it), promuove il panel “Oltre l’europeizzazione e per l’indipendenza?
Una rivalutazione critica dell’immaginario regionale in Europa”, inserito nella Sezione Studi Regionali e Politiche Locali del convegno. L’importante affermazione di mobilitazioni indipendentiste in diverse regioni europee, su tutte la Scozia al voto tra pochi giorni, richiede un ripensamento del fenomeno regionalista nel contesto dell’Unione Europea. L’impostazione fino ad ora predominante ha enfatizzato l’europeizzazione delle identità regionali, vale a dire la loro articolazione all’interno della struttura di governance multi-livello che caratterizza lo spazio di policy nell’Unione Europea, con la conseguente accettazione degli stati nazione esistenti da parte dei movimenti regionalisti; in quest’ottica l’immaginario regionale risultava standardizzato all’interno di una narrazione che evidenziava l’evoluzione del territorio verso un modello europeo di regione, pronto alle sfide di un’economia sempre più competitiva.
L’emergere della nuova ondata indipendentista non solo problematizza il paradigma dell’europeizzazione, ma, data la forte eterogeneità politica ed ideologica dei movimenti indipendentisti, pone in discussione anche l’interpretazione teorica generale del fenomeno. Nell’attuale contesto di crisi socioeconomica, le rivendicazioni indipendentiste possono essere interpretate come un esempio di “regionalismo dei ricchi”, vale a dire una versione a livello locale del crescente rifiuto della solidarietà dei paesi e territori più ricchi nei confronti di quelli più svantaggiati. Ciononostante, gli attuali movimenti e partiti indipendentisti si caratterizzano per una rilevante varietà ideologica, collocandosi dall’estrema destra all’estrema sinistra dello spettro politico rispetto alle questioni sociali ed economiche. Una varietà e differenziazione che riguarda anche le diverse posizioni e prospettive rispetto alle forme e al contenuto politico dell’indipendenza da costruire. Inoltre, in molti casi, la crescita di consensi delle opzioni indipendentiste è precedente alla recente crisi socioeconomica, suggerendo pertanto la necessità di un quadro interpretativo con una prospettiva temporale più ampia, includendo la relazione tra le diverse articolazioni di indipendenza e l’europeizzazione delle identità regionali.
Il panel intende favorire l’analisi e la discussione sulle diverse articolazioni delle identità regionali europee, esplorandone la loro pluralità e diversificazione, e investigandone le più recenti trasformazioni.
Programma del Panel:
Aula 5 edificio Sc. Politiche ed Economia
Via Alessandro Pascoli 20, Perugia
Giovedi 11 settembre 2014 ore 15:00-16:45
Chairs: Adriano Cirulli (Università Telematica Internazionale Uninettuno) e Carlo Pala (Università di Sassari)
Discussant: Michel Huysseune (Vrije Universiteit Brussel)
1) Enrico Gargiulo, "La stagione delle macroregioni nel quadro politico italiano: declino o rilancio?"
2) Mattia Zulianello, "Dalla Questione Settentrionale alla Questione Veneta? L’evoluzione del Venetismo e il referendum sull’indipendenza del 2014"
3) Emanuele Massetti e Valeria Tarditi, "Quale futuro per la Scozia?"
Venerdi 12 settembre 2014 ore 9:00-10:45
Chairs: Adriano Cirulli (Università Telematica Internazionale Uninettuno) e Carlo Pala (Università di Sassari)
Discussant: Michel Huysseune (Vrije Universiteit Brussel)
1) Thierry Dominici, "Le nationalisme et l’indépendantisme des corses et crise de la représentation actuelle. Etude d’une réalité partisane de deux projets de sociétés"
2) Josipa Rizankoska, "Secessionism as an intra-group party competition game: Radicalization of the self-determination demands of the ethno-regionalist parties in Western Europe"
3) Rolf Petri, "Globalizzazione, politiche regionali dell’UE e revival del regionalismo (1989-2009)"
Redazione Agenzia Stampa Italia
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Per il programma generale del XXVIII Convegno della Sisp, e per le modalità di accesso allo stesso: www.sisp.it/convegno
XXVIII Convegno SISP
Università di Perugia - Dipartimento di Scienze Politiche e Università per Stranieri di Perugia - Dipartimento di Scienze Umane e Sociali
11 - 13 settembre 2014
Il Convegno SISP
Il convegno annuale della SISP offre l’occasione di esplorare e discutere temi di interesse per la disciplina, nuove prospettive teoriche e metodologiche e recenti risultati di ricerche di scienza politica.
Il programma comprende sessioni plenarie, l’Assemblea dei soci e numerosi gruppi di studio, riuniti in sezioni tematiche, nei quali i partecipanti presentano e discutono ricerche ed analisi che mirano a un alto livello scientifico.
Le sedi 2014
Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Perugia e dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università per Stranieri di Perugia.
La sede del Convegno sarà il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, via Pascoli, 20 – 06123 Perugia.
Le informazioni su come raggiungere Perugia e sui trasporti interni alla città sono disponibili qui.
Un elenco degli hotel convenzionati con la SISP è disponibile qui
Presentazione di proposte e scadenza
La proposta per la creazione di un gruppo di lavoro deve essere inviata via email entro il venti marzo 2014 ai coordinatori di sezione. Possono essere indicati anche presidenti, commentatori e relatori. Quando non si ravvisa pertinenza con una sezione in programma, la proposta di panel deve essere inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La proposta di partecipazione a un gruppo di lavoro deve essere inviata via email entro il quindici maggio 2014al presidente del gruppo e contenere nome, cognome, affiliazione e indirizzo mail del proponente, titolo della relazione e un breve riassunto. Quando non si ravvisa pertinenza con un gruppo di lavoro in programma, la proposta deve essere inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Entro il dieci giugno i presidenti dei gruppi di lavoro dovranno inviare alla Segreteria SISP Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. gli abstract delle relazioni per la pubblicazione online. Le relazioni vanno infine inviate per la pubblicazione online, sempre alla Segreteria, entro il primo settembre.
Linee-guida e decalogo per i gruppi di lavoro
Il congresso è organizzato secondo le seguenti linee-guida.
- Le sezioni raggruppano i gruppi di lavoro per affinità tematica. Ogni sezione è organizzata da due coordinatori che ricevono le proposte di gruppi di lavoro e di relazioni e, sulla base di queste informazioni, formano i gruppi. La lista delle sezioni è formata dal Comitato Direttivo della SISP.
- In ogni sezione un solo gruppo di lavoro può avere il formato di tavola rotonda. Questo formato comprende un presidente e 3 o 4 partecipanti. È obbligo del presidente concordare con ogni partecipante l’argomento dell’intervento e distribuire i tempi riservando 30 minuti alla discussione aperta ai presenti.
- Il presidente del gruppo di lavoro deve assicurarsi che tutti i partecipanti ricevano le relazioni almeno dieci giorni prima del convegno e, inoltre, deve subito informare il coordinatore della sua sezione e la Segreteria SISP di ogni variazione che intervenga nella struttura del gruppo di lavoro.
Nell’organizzare un gruppo di lavoro, è opportuno ricordare che i gruppi migliori sono quelli nei quali (a) i partecipanti hanno differenti orientamenti teorici e metodologici, provengono da differenti istituzioni, sono a diversi stadi della loro carriera professionale, (b) il commentatore ha una vasta conoscenza del campo, (c) tutte le relazioni sono state precedentemente distribuite agli altri relatori, (d) sono rispettati i tempi di presentazione delle relazioni e di discussione. Inoltre,chi organizza e presiede un gruppo di lavoro è tassativamente tenuto ad attuare e fare rispettare il seguente “decalogo”:
- tutti i gruppi di lavoro (panels) devono cominciare puntualmente;
- nessuna sessione di un gruppo di lavoro deve contenere più di quattro relatori (paper-givers);
- un gruppo di lavoro può essere suddiviso al massimo, e in via straordinaria, solamente in due sessioni;
- un relatore può presentare al massimo 2 relazioni (papers), ma non nello stesso gruppo di lavoro;
- tutte le relazioni debbono “esistere” ed essere disponibili in forma scritta e/o elettronica almeno 10 giorni prima del Convegno;
- nessuna presentazione può eccedere i 15 minuti;
- non può esserci più di un commentatore (discussant) per sessione;
- ad ogni commentatore vanno concessi 20 minuti e le repliche dei relatori vanno contenute in 5 minuti;
- non si può essere presidenti e commentatori in più di due gruppi di lavoro;
- il coordinatore conclude e chiude il gruppo di lavoro 5 minuti prima dell’inizio della sessione successiva.
Riunioni degli Standing Groups e altri incontri
I coordinatori di Standing Groups possono convocare riunioni del proprio gruppo nei giorni del convegno prendendo accordi con la Segreteria SISP. Lo stesso possono fare i soci che intendono organizzare altri incontri per scopi specifici.
REGISTRAZIONE E ISCRIZIONE DEI NON SOCI
La registrazione è aperta dal primo maggio al trentun luglio. La quota di partecipazione per Panel Chairs e Paper givers ammonta a 80 €. Gli uditori e i discussant dovranno, invece, versare una quota di 20 €. Quanti svolgano il ruolo sia di Paper giver (o Panel Chair) sia di discussant, sono tenuti a pagare la quota di 80 €. Le quote non corrisposte entro il 31 luglio subiranno un aumento del 20%, passando rispettivamente a 96€ e 24€.
È possibile pagare la quota tramite bonifico bancario (IBAN: IT84Z0510403207CC0390002399, causale: “proprio Cognome Convegno 2014″), Paypal (qui sotto, selezionando la propria opzione dal menù di pagamento), assegno (in questo caso si prega contattare la Segreteria).