Tutto pronto dunque per il taglio del nastro, l’appuntamento è il 10 ottobre alle 18 nella storica via. La tradizione di questa mostra è nata nel lontano autunno del 1953, per iniziativa spontanea di alcuni pittori che nell’immediato dopoguerra si riunirono e decisero di dar vita e colore ad una strada che da sempre era stata il rifugio naturale di pittori, scultori, poeti, musicisti ed artigiani. Gli oltre 100 artisti dell’associazione “Cento pittori Via Margutta”
espongono le loro opere di pittura e scultura lungo la celebre strada, intrattenendosi in conversazione con i visitatori. Anche per quest’anno ci sarà una grande rappresentanza di pittori stranieri: «Questi artisti rappresentano per noi un arricchimento della mostra» dice Alberto Vespaziani, presidente dell’
associazione Cento pittori via Margutta e curatore «ecco perché siamo sempre pronti ad accoglierli. Ci auguriamo che l’ amministrazione comunale faccia sempre crescere la storica associazione e che possa permetterci di arricchirla e di crescere ancora».
La mostra si terrà a via Margutta dal 10 al 13 ottobre (orario dalle 10 – 21, ingresso gratuito). Così una delle vie più caratteristiche di Roma si trasformerà in una galleria a cielo aperto con sculture, dipinti a olio, acquarelli e disegni degli artisti rigorosamente selezionati. Aperti i cavalletti quindi, sarà possibile conoscere, analizzare linguaggi espressivi e tecniche artistiche differenti direttamente con gli artisti.
La storia “La fiera dell’arte di via Margutta” nasce nel 1953 da un’idea del circolo dei pittori raccolti attorno a Gino Zocchi, Giovanni Omiccioli, Angelo Urbani del Fabretto. La celebre strada romana nel cuore della città è stata sempre la cornice della tradizionale mostra conosciuta oggi come “Cento pittori via Margutta”.