Perugia, 14 giugno 2013 – Sarà una vigilia all’insegna della solidarietà quella che allo stadio Renato Curi di Perugia aprirà Umbria Jazz, uno dei più importanti eventi musicali a livello italiano e internazionale. Venerdì 5 luglio alle ore 18 nella Partita del jazz per la solidarietà scenderanno in campo la Nazionale Italiana Cantanti, ormai storico partner di Conad quando si tratta di aiutare chi ha bisogno, e la Nazionale Italiana Jazzisti allenata dal tecnico del Modena calcio Walter Novellino. Il ricavato della vendita dei biglietti – disponibili in tutte le filiali UniCredit dell’Umbria e alla biglietteria ufficiale di Umbria Jazz al Centro Servizi Camerali Galeazzo Alessi di via Mazzini 9 a Perugia – sarà destinato alla realizzazione di spazi da destinare alla rianimazione pediatrica nell’Azienda ospedaliera di Perugia.
L’iniziativa è promossa da Conad e Fondazione Umbria Jazz con il patrocinio della Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Azienda ospedaliera di Perugia con il sostegno di UniCredit, Figc Umbria, Perugia Calcio, oltre alle associazioni onlus coinvolte Aulci, Comitato Chianelli, Admo, Adisco, Comitato Nicola Bagnetti, Abio Perugia, Vip Perugia, Circolo dipendenti sanità Perugia e ai media partner Radio Subasio e Corriere dell’Umbria.
“La partita del jazz per la solidarietà” è stata presentata in mattinata nella Sala Vaccara del Palazzo dei Priori a Perugia, alla presenza delle istituzioni locali e delle associazioni onlus coinvolte. Per la Nazionale Italiana Cantanti scenderanno in campo Luca Barbarossa, Alessandro Casillo, Timothy Cavicchini, Niccolò Fabi, Antonio Maggio, Neri Marcorè, Marco Masini, un rappresentante dei Modena City Ramblers, Renzo Rubino, Enrico Ruggeri, Sonohra e Paolo Vallesi. Per la Nazionale Italiana Jazzisti saranno presenti, tra gli altri, Fabrizio Bosso, Funkoff, Roberto Gatto, Javier Girotto, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra.
Le malattie acute del bambino rappresentano una quota importante dei ricoveri ospedalieri. Il potenziamento dei servizi sul territorio, l’adeguata integrazione con la struttura ospedaliera, la possibilità di un’attività assistenziale 24 ore su 24 hanno l’obiettivo di evitare i trasferimenti in altre strutture ad alto costo con il conseguente allontanamento del neonato dalla mamma, così come di migliorare la qualità dell’assistenza e delle cure.
Conservando il biglietto e presentandolo alla cassa dei punti di vendita di Conad presenti in Umbria, si avrà diritto ad uno sconto su una spesa minima di 50 euro pari al costo del biglietto stesso (10 euro).
Lo sport si conferma un potente mezzo di aggregazione sociale, capace di educare alla convivenza civile e contribuire a promuovere modelli solidali di comportamento. I valori sono i medesimi del sistema Conad, che con i soci imprenditori è da anni impegnato sul fronte solidale, assicurando il proprio supporto a tante associazioni presenti sui territori, sostenendo eventi e manifestazioni che promuovono i sani principi dello sport, ma, soprattutto, portano un aiuto concreto a chi ha più bisogno.
“Un bel modo per stare assieme, crescere e fare della solidarietà un’ulteriore occasione di condivisione di cui è doveroso ringraziare tutti coloro che sono impegnati a fornire un aiuto a chi si trova in difficoltà e che vedrà la presenza costante di Conad, dei soci imprenditori e dei clienti”, sottolinea il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti. “L’auspicio è che questa partita in nome della solidarietà si riveli il miglior messaggio per attirare l’attenzione di tante persone e sensibilizzarle su un tema importante qual è la rianimazione dei piccoli pazienti”.
“Il nostro è un impegno costante, quotidiano, in aiuto di chi ha bisogno, senza distinzioni di sorta né di limiti di età”, osserva il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. “Occorre una grande sensibilità, ma anche capacità di inventarsi sempre nuove occasioni per portare aiuto laddove c’è bisogno. Con un uso del tempo, di energie, di conoscenze da condividere con i nostri clienti e con le comunità in seno alle quali operiamo con i nostri soci. Uno sforzo di tanti, che, pur in un contesto che cambia, produce sempre grandi risultati”.
“Noi siamo in trasferta – dice sorridente come sempre Sandro Giacobbe, mister e fondatore della Nazionale Italiana Cantanti, in risposta alla affermazione di Walter Novellino circa la vittoria sicura – e sono abituato a vincere con la NIC ogni volta che scendiamo in campo. Abbiamo vinto anche a maggio, a Torino, con la Partita del Cuore, e raccolto un milione e settecentomila euro di donazioni grazie alla sensibilità di viene a vedere e segue le nostre partite. Ringrazio il Comune, la Regione e, soprattutto, Conad per essere al nostro fianco da tanto tempo. Poco tempo fa, Conad ha organizzato a Genova un partita per ringraziare gli “angeli del fango” per portare un contributo alle famiglie attraverso i proventi della partita.
Perugia ci ha già visti presenti in passato ed i cittadini partecipano sempre in tanti alle partite. Tra i cantanti presenti il 5 luglio ci saranno nomi storici come Luca Barbarossa, Niccolò Fabi, Neri Marcorè, Enrico Ruggeri Marco Masini e Paolo Vallesi, ma anche i giovani, come Alessandro Casillo, i Sonhora e Antonio Maggio, vincitore 2013 di Sanremo Giovani… Ci auguriamo di portare Moreno, vincitore dell’ultima edizione di Amici. Molti giovani si avvicinano alla squadra perché sensibili ai temi della solidarietà e vicini a noi. Nonostante i loro molti impegni partecipano perché sentono forte tale messaggio. Paolo Meneguzzi, ad esempio, è venuto nella Nazionale Cantanti e in seguito ha aperto una propria associazione che si chiama Amore, dedicandosi agli altri, con amore, appunto.
In questi 32 anni, con la Nazionale Cantanti abbiamo raccolto circa 80 milioni di euro donati a tante associazioni tra le quali molte sulla ricerca delle malattie tumorali – infantili, ma, soprattutto, aiutando i bambini che da sempre fanno parte delle nostre iniziative. Quando abbiamo fondato la Nazionale Cantanti, il claim era Per aiutare i bambini che soffrono”.
La sera del 5 luglio Isabelle Adriani, attrice internazionale, sarà conduttrice dell’evento. Questo il suo intervento, oggi alla conferenza stampa di Perugia.
“Torno ora da Los Angeles, dove ho appena tenuto un concerto jazz prestando la voce accompagnata dal clarinetto di Woody Allen. Da ragazzina giocavo a calcio proprio qui a Perugia, che è la mia città, per il famoso quartiere di Monteluce come attaccante. Sono dunque legata a doppio filo a questo evento!
Per prima cosa ringrazio tutti i miei “compagni di banco”: il mio amico sindaco Vladimiro Boccali, il dottor Francesco Pugliese di Conad, il presidente della Provincia, Sandro Giacobbe, mister della nazionale cantanti, e Novellino mister dei jazzisti! Ne vedremo delle belle!
Io sono perugina e orgogliosa di essere qui: sono molto legata a questa città! I miei genitori sono entrambi neurologi e vivono a Perugia; quindi il mio cuore è qui per i bambini della pediatria dell’Ospedale di Perugia e per la partita del cuore.
Tra l’altro è la prima volta che la nazionale cantanti gioca contro i jazzisti anche se la nazionale ha già giocato a Perugia nel 1989. Ormai siamo al 32esimo anno e sono felice di far parte del team proprio nella mia città, sono felice di essere accanto a grandi cantanti e jazzisti e a Conad per questa partita dove tutti mettiamo davvero il cuore. Ci saranno molte sorprese, ma non le posso svelare… Vedrete venendo allo stadio Curi di Perugia il 5 luglio. Vi aspetto “in campo”!
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione