(ASI) Perugia - L’esperienza degli educatori delle comunità educativo residenziali “La Casa di Pollicino” di Marsciano è il tema del convegno svoltosi a Perugia, presso l’Aula Magna della Facoltà di Scienze della Formazione, organizzato dalla Cooperativa Nuova Dimensione. Si è svolta nella mattinata di venerdì 17 maggio, presso l’Aula Magna della facoltà di Scienze della Formazione a Perugia, la quarta edizione di “Dimensione Sociale”, iniziativa promossa dalla Cooperativa Nuova Dimensione in collaborazione con la docente universitaria, Laura Arcangeli e con il patrocinio della Facoltà Scienze della Formazione e della Provincia di Perugia.
Tema dell’incontro “La Cura Educativa”: quell’intreccio di storie, che ha portato gli educatori delle comunità educative residenziali denominate “La Casa di Pollicino” di Marsciano a tradurre in oggetto di studio la loro quotidiana attività lavorativa, nel rapporto con i bambini e le madri che vengono ospitati all’interno delle strutture. “
Ci siamo ispirati alla favola di Pollicino – sottolinea la Presidente della Cooperativa Nuova Dimensione, Edi Cicchi
– che semina briciole nel tentativo di salvare i fratelli, per dare vita ad un percorso di riflessione che ponesse i riflettori sui nostri educatori e su quanto svolgono quotidianamente. Per questo ringrazio la Facoltà di Scienze della Formazione ed in particolare la Professoressa, Laura Arcangeli, per l’importante contributo fornito nella ricerca di nuovi strumenti educativi, in grado di integrarsi con quelli che con successo adottiamo da tempo”. Un’esperienza molto utile anche sul fronte didattico, come ha sottolineato la stessa docente, Laura Arcangeli. “
Quella messa in campo nelle due strutture di Pollicino, rappresenta la cura educativa autentica, perché non si limita alle semplici azioni da intraprendere con gli interlocutori, ma mette in gioco tutta una serie di relazioni, analisi psicologiche, che accrescono e nobilitano il lavoro degli educatori”. Quel quotidiano impegno, che la Cooperativa Nuova Dimensione vuol fare emergere e allo stesso tempo gratificare. “
Ringrazio tutti gli educatori e la coordinatrice delle comunità – dichiara il Direttore della Cooperativa, Leonia Lanari
–per il senso di responsabilità e la grande attenzione posta nei confronti di questo lavoro e credo che questa sia l’occasione migliore per dare conto della loro professionalità, far conoscere il loro lavoro spesso invisibile”.
Chi opera sul campo, spera che ciò possa servire anche per uscire da alcuni stereotipi. “
Realtà lavorative come la nostra – ci tiene a precisare la coordinatrice delle due strutture presenti nel marscianese, Anna Buso –
per molti sono strumenti di rottura rispetto all’unità famigliare. Questo dilagante pensiero ha portato in taluni casi a tenere sommerse alcune problematiche gravi. Spero che dopo queste giornate si possa capire quanto, invece, sia importante il nostro contributo nell’accompagnare i bambini verso una crescita e una vita migliore”. All’evento hanno preso parte diversi studenti della facoltà di Scienze della Formazione. La dottoressa Francesca Pascolini e la dottoressa Moira Sannipoli hanno inoltre efficacemente illustrato nelle loro relazioni dal titolo “Sulle tracce del percorso di formazione”, come con questo percorso formativo si sia gettato un ponte tra teoria e pratica. Presenti, per un saluto istituzionale, l’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Andrea Cernicchi e il Sindaco di Marsciano, Alfio Todini che hanno apprezzato pubblicamente il lavoro svolto dagli educatori e dalla Cooperativa ricordando quanto sia costruttiva la collaborazione fra pubblico e il “privato “con funzione pubblica espresso dalla Cooperativa.