L’iniziativa, che si inserisce nel quadro delle iniziative per la candidatura di Perugia-Assisi a Capitale Europea della cultura 2019, è organizzato dall’Associazione Universitaria di Studi Europei (AUSE) in collaborazione con la cattedra di Storia delle Relazioni Internazionali della Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia e il Centro Interuniversitario di Studi sulle Organizzazioni Internazionali (CISOI), diretti dal professor Luciano Tosi, con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia e di Assisi.
“Il convegno vedrà la partecipazione di alcuni fra i maggiori studiosi italiani e europei della storia dell’ integrazione europea – spiega il professor Giorgio Eduardo Montanari - e analizza l’atteggiamento assunto nei confronti del processo di integrazione europea da numerosi organi di stampa a carattere politico, economico, sociale e giuridico nel periodo compreso fra gli anni del secondo conflitto mondiale e il 1979, anno della prima elezione diretta del Parlamento europeo. Si vuole in tal modo mettere a fuoco le diverse ‘visioni di Europa’ elaborate nelle democrazie dell’Europa occidentale ma anche quelle che si avevano nell’Unione Sovietica e negli Stati Uniti”.
Nel corso dei lavori particolare attenzione sarà dedicata alle riviste del movimento federalista europeo e a quelle delle forze politiche laiche, cattoliche e socialiste. L’obiettivo del convegno è quello di evidenziare l’atteggiamento dell’opinione pubblica nei confronti dell’unità europea e al tempo stesso di mettere in luce il ruolo che le varie pubblicazioni hanno svolto nel ‘comunicare’ ai cittadini l’esperienza dell’integrazione nelle sue implicazioni politiche, sociali ed economiche, fino alla nascita e allo sviluppo di una vera e propria ‘comunicazione europea’ messa in atto dalle istituzioni comunitarie.