Nel 2014 ricorre il bimillenario della morte di Augusto, imperatore tra i più discussi e, al contempo, più apprezzati, ideatore di un nuovo sistema di governo e fautore di una generale riorganizzazione dell’Italia e dell’Impero. La mostra Formiae. Una città all’inizio dell’Impero anticipa questo importante anniversario e dà avvio alle iniziative su un personaggio dalle molteplici sfaccettature e dalla forte impronta “mediatica”; come noto, il principato augusteo ha segnato un’epoca di fondamentali cambiamenti, politici, istituzionali, ideologici e socio-culturali, che hanno esercitato una profonda influenza su diversi aspetti della cultura occidentale moderna, la cui intensa eco si avverte anche nel nostro presente.
Il percorso espositivo si snoda tra gli ultimi decenni del I secolo a.C. e la prima metà del I secolo d.C. e, scegliendo come punto di osservazione privilegiato una realtà municipale di grande rilevanza nel panorama del Lazio costiero, propone una lettura delle diverse creazioni artistiche che agiscono quale forma di “manifestazione del consenso” della città nei confronti del potere centrale. Esito di un processo di ricezione e rielaborazione dei modelli culturali plasmati e diffusi da Roma, le immagini, siano esse scultoree, pittoriche o numismatiche, costituiscono un potente medium espressivo sulla scena pubblica e come tali vengono selezionate dall’élite cittadina che, adeguandosi ai canoni formali del nuovo regime, intende esprimere la propria approvazione e celebrare se stessa.
La mostra è concepita, dunque, come un “percorso per immagini” che si articola in tre sezioni precedute da un’introduzione di carattere storico. Nodo focale dell’esposizione è un ritratto di Augusto, venuto alla luce nel 2005 sul litorale di Fondi, in località Sant’Anastasia, ed esposto per la prima volta a Formia.
In occasione della mostra fanno temporaneamente ritorno anche due ritratti femminili di particolare pregio, uno dei quali identificabile con un membro della dinastia giulio-claudia (forse Agrippina Minore, sorella dell’imperatore Caligola), scoperti a Formia nel 1929 e nell’immediato dopoguerra trasferiti a Roma, nel Museo Nazionale Romano, sede di Palazzo Massimo.
La sezione introduttiva Formiae all’inizio di una nuova era traccia brevemente il quadro dei profondi mutamenti politici che hanno contraddistinto il cruciale passaggio tra la Repubblica e il Principato; il periodo di pace che ne consegue determina lo sviluppo dei municipi italici come Formiae, che conosce una fase di notevole trasformazione urbanistica e architettonica nella volontà di conformarsi al modello dell’Urbe.
La prima sezione Immagini del potere, potere delle immagini offre un esempio delle inclinazioni estetiche e del gusto artistico dell’epoca attraverso una rassegna di statue e ritratti di carattere celebrativo, commissionati da esponenti dell’élite locale e collocati in un contesto pubblico quale forma di adesione all’autorità imperiale e di autorappresentazione sulla scena municipale.
La seconda sezione Immagini monetali: autorappresentazione e circolazione documenta, attraverso l’apparato figurativo e simbolico adottato nel sistema monetale di età augustea e giulio- claudia, lo sviluppo di un “programma iconico” finalizzato alla rappresentazione visiva della compagine del potere imperiale e alla trasmissione dei presupposti ideologici sui quali esso si fonda.
La terza sezione Lo “spazio” dipinto: l’illusionismo del vero si concentra su un genere definito “pittura di giardino”, del quale costituisce un chiaro esempio l’affresco restituito da un edificio pubblico del Foro di Formia che richiama celebri contesti dell’Urbe; alla stessa epoca appartengono le decorazioni parietali di abitazioni signorili e di ville costiere di recente ritrovamento.
SCHEDA INFORMATIVA
TITOLO
Formiae. Una città all’inizio dell’impero
SOPRINTENDENTE Elena Calandra
DIRETTORE MUSEO Nicoletta Cassieri
COORDINAMENTO SCIENTIFICO Nicoletta Cassieri
IN COLLABORAZIONE CON Associazione Culturale Chora
APPARATI DIDATTICI
Clara di Fazio, Elisabetta Frizzi, Ughetta Iaculli, Giovanna Patti, Federica Pollari, Daniela Quadrino, Maria Sorrentino, Stefania Tuccinardi
PERCORSO PER BAMBINI Luisa Barbato, Silvia Carnevale,
Maria Cristina Muccitelli, Caterina Vinciguerra
PROGETTO ALLESTIMENTO E ILLUMINAZIONE Salvatore Ciccone, Maurizio Ciavolella
PROGETTO GRAFICO Francesco Mignano
ELABORAZIONE GRAFICA Raffaele Fabrizio, Licia Genua
PRESTATORI
Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo
RESTAURI E MOVIMENTAZIONE OPERE Erresse di Roberto Scalesse
Parco Naturale dei Monti Aurunci
SITO WEB Roberto d’Adamo
REALIZZAZIONE STAMPE Hornet Multimedia
SI RINGRAZIANO
Ina Assitalia Assicurazioni ~ Agenzia Generale - Formia
C.R.E.I.A.
Banca Popolare di Fondi
Centro Commerciale Itaca
Editore Arti Grafiche Caramanica
PERIODO 24 marzo - 23 giugno 2013
ORARI Lunedì-Domenica: ore 8.30 - 19.30
INGRESSO €3,00; ridotti: €1,50
VISITE GUIDATE PROPOSTE DIDATTICHE Associazione Culturale Chora
Telefono: 349 44 08 451 - 320 63 23 266
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. http://www.associazionechora.it
INFOLINE E PRENOTAZIONI
Museo Archeologico Nazionale di Formia Via Vitruvio, 184 - 04023 FORMIA (LT) Telefono: 0771 77 03 82 - 346 79 60 417
Fax: 0771 77 03 82
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INFORMAZIONI www.museoformiaeventi.it www.associazioneculturalechora.it
UFFICI STAMPA
Il comunicato stampa e le immagini sono disponibili su: www.museoformiaeventi.it
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