(ASI) Chieti - La custodia della memoria e del culto del Vate Gabriele d'Annunzio, della visione dannunziana della Patria, del mito, degli ideali dell'Impresa di Fiume (settembre 1919 - dicembre 1920) e dei suoi martiri ed eroi, è stata affidata dopo la fine dell'esperienza dannunziana del Carnaro a diverse istituzioni, tra le quali la Legione del Vittoriale, sodalizio di notevole importanza simbolica e storica.
La Legione del Vittoriale è stata fondata da ex Legionari Fiumani o persone profondamente legate alla figura di d'Annunzio e al suo ideale di Patria immortale.
A tal proposito, si possono individuare alcuni periodi e date importanti:
Anni Venti e Trenta del Novecento: nascita ed esordi in quegli anni, poiché sebbene non ci sia un atto di fondazione ufficiale immediatamente successivo all'impresa di Fiume, col nome "Legione del Vittoriale", il suo fondamento ideologico ha origini in quel periodo.
Anni Cinquanta e Sessanta del Novecento: nel secondo dopoguerra
la Legione del Vittoriale si è riorganizzata su basi più formali e legalmente solide come associazione di ex combattenti nel 1952, allorché l'Ufficio Stralcio Milizie Fiumane venne riattivato sotto il suo patrocinio.
Nel 1974, avviene il riconoscimento ministeriale formale con una circolare ministeriale che riconosce l'istituzione dell'Associazione nazionale legionari fiumani-Legione del Vittoriale.
Anni Ottanta e Novanta del Novecento: non risulta che l'associazione sia stata formalmente sciolta, ma le sue attività si sono via via esaurite con la naturale scomparsa degli ex Legionari Fiumani. I documenti d'archivio arrivano agli anni Ottanta. Si parla del 1981, ma c'è una copia di lettera che attestava l'esistenza e la riorganizza della Legione del Vittoriale nel 1988, a firma dell'ultimo "Reggente" della Legione il Generale Angelo Mastragostino, scomparso nel 2000 all'età di 96 anni. La segreteria della Legione del Vittoriale nel 1988 era presso il Libero Comune di Fiume in esilio a Riviera Ruzzante in Provincia di Padova e pubblicava un giornale dedicato agli ex Legionari e agli iscritti della Legione "La Voce di Fiume".
La Legione del Vittoriale in più di mezzo secolo di attività si è occupata della:
Conservazione della Memoria, mantenendo vivo lo spirito e gli ideali che animarono l'esperienza fiumana e la "vita inimitabile" del Vate Gabriele d'Annunzio. Il fondo archivistico- documentale del sodalizio, in gran parte custodito nel Vittoriale degli Italiani, raccoglieva, infatti, una grande quantità di materiale relativo alle sue attività come corrispondenza e ritagli, con una documentazione che va dagli anni Venti fino agli anni Ottanta del Novecento.
Promuovere la cultura dannunziana e patriottica attraverso celebrazioni e attività culturali.
Riconoscimento e tutela morale ed economica degli ex legionari fiumani, tramite l'ufficio Stralcio delle Milizie Fiumane e tante altre iniziative legali, economico - sociali e solidali.
In buona sostanza, la Legione del Vittoriale ha incarnato nel corso del Novecento la fedeltà nel tempo e nello spazio all'eredità spirituale e politica di Gabriele d'Annunzio e dell'epopea fiumana.
E proprio a questi valori e al concetto di Patria dannunziana si rifà il Centro Studi Dannunziani e Patriottici, fondato dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali e dal saggista e critico d'arte Roberto d'Amato, allorché è stato deciso di fondare la "Nuova Legione del Carnaro", il cui logo è stato incorporato nella tartaruga dannunziana del Centro Studi che ora si chiama "Centro Studi Dannunziani e Patriottici - Nuova Legione del Carnaro".
Si allega foto di un Raduno della Legione del Vittoriale del 1975 concessa per la pubblicazione agli organi di informazione e il logo del Centro Studi Dannunziani e Patriottici - Nuova Legione del Carnaro.



