(ASI) L’artista Banksy, la cui identità è ancora celata, è presumibilmente originario di Bristol, nato all’inizio degli anni Settanta del 1900. Questo pittore si occupa di Street Art, è considerato il maggior Street Artist (Artista di strada) di rilievo, che si affaccia sul panorama internazionale.
È stato inoltre inserito da Art Reviewal quattordicesimo posto nella classifica delle cento personalità più influenti nel mondo dell’arte contemporanea e oltre. Nessuno come già detto conosce la sua identità, anche se potrebbe essersi formato nella scena sotterranea del mondo “sub-urbano”britannico. La sua attività come artista è iniziata a fine anni Novanta e dopo aver pitturato in Inghilterra, il suo operato ha segnato Londra, New York, Gerusalemme, Venezia Napoli, Las Vegas con graffiti e veri e propri capolavori. Egli si cala perfettamente nel contesto della comunicazione globale.
Al Chiostro del Bramante a Roma nel mese corrente si terrà una mostra a lui dedicata: Allabout Banksyaperta già al pubblico. Egli rivendica la paternità delle sue opere attraverso le piattaforme sociali. Quella che si tiene a Roma è un’esposizione di 250 opere con imponenti sezioni documentarie, composta da fotografie e video. La quinta scenica è costituita dagli spazi rinascimentali dietro Piazza Navona. L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione con ButterflyArt News and David Chaumet; un gruppo di collezionisti e artisti che ha messo a disposizione l’intero suo archivio. L’allestimento va a definire un arco temporale di opere che va dai primi topi, realizzati a murale nel 1999 fino a Game Changerregalato dall’artista all’ospedale di Southampton nel 2020.
I temi riguardano la Politica, religione guerra, diritti umani e mercato dell’arte. Oltre alle tematiche l’artista è abile nell’usare il sarcasmo dipingendo sulle superfici. Cerca di fare una sentimentale denuncia iconica alla società odierna. Una recente sentenza dell’Unione Europea ha fatto tuttavia perdere a Banksyla proprietà intellettuale delle opere, ovvero l’artista ha perso i diritti di Copyright.
Alla fine del percorso guidato, si può apprezzare tutta la preziosità di questo sensibile artista grazie a 3 video, tra cui un documentario inedito che racconta i 20 anni di carriera dell’artefice delle pitture murali.
Massimiliano Pezzella –Agenzia Stampa Italia