×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Il Pugitopo. Indignados, leggi speciali, mistificazioni speciose
(ASI) E’ bastata una mezza giornata di guerriglia urbana scatenata da qualche decina di facinorosi per invocare il ritorno a nuove leggi speciali che sospendano i diritti costituzionali, come la famigerata legge Reale che, negli anni settanta quando fu promulgata, fece classificare l’Italia come uno dei Paesi occidentali di minore tasso democratico.  Poco basta ai nostri politici ed alla classe dirigente in senso lato (mondo dell’informazione, dell’economia, boiardi di stato etc.) per tentare disperatamente di occupare la scena, ricucire una verginità da tempo compromessa e distogliere l’attenzione dai problemi seri e veri che non sono capaci di affrontare con la loro insipienza.

Da destra tuonano i caporali di giornata in servizio permanente effettivo d’ordine e rigidità (che è l’opposto del rigore, ben s’intenda): uno per tutti, Gasparri, cui viene sistematicamente affidata la missione impossibile di far credere l’incredibile e cioè che tutto va bene. Dal centro fanno eco i perbenisti che, nelle stesse ore, con la destra omaggiano a Todi le gerarchie ecclesiastiche e fanno professione di valori caritatevoli, mentre con la sinistra vorrebbero porgere allo Stato più armi repressive contro i cittadini. Da sinistra (benché l’attribuzione a questa parte è del tutto figurativa, come ben si sa) anche Di Pietro invoca nuove leggi manganellatrici, tanto per non perdere agli occhi degli italiani il ruolo del fustigatore morale di tutto e di tutti, meno che di se stesso.

A tutti costoro, senza distinzioni, danno cassa di risonanza benevola i soliti immancabili e puntuali media-prestigiatori che fanno impallidire il Minculpop per la loro capacità mistificatoria davvero speciale, oltreché speciosa.

L’effetto, voluto, di tutto questo fervore è che, mentre qualcuno lavora ardentemente a preparare scenari da ennesima ammucchiata da unità nazionale (guarda caso, anche ai tempi della Legge Reale c’era l’unità nazionale) le questioni pur legittime poste dalle manifestazioni svoltesi in tutto il mondo sono passate in secondo ordine.

Dunque, non si parla dei problemi degli aiuti dati alle banche con i soldi dei cittadini; della predominanza della finanza senza volto e senza patria che condiziona la vita dei popoli; dei privilegi delle caste varie protetti con protervia da ogni intervento che li intacchi a fondo. Tutti problemi che il movimento degli indignados a livello mondiale ha posto.

E lasciamo perdere, sia detto per inciso, che qualche acuto commentatore ha detto che, in fondo, presso alcune frange degli indignados italici, a differenza che nel resto del mondo e come loro genuina cifra specifica, non fosse proprio del tutto estranea una “cultura” della violenza e dell’intolleranza ereditata da certa sinistra extraparlamentare d’antan.

Resta il fatto che i problemi posti dal movimento a livello mondiale hanno una loro consistente sostanza e postulano approcci e soluzioni epocali. Dunque, meriterebbero un’attenzione assoluta. Invece no. Invece si parla dei black block e si oscurano quei problemi. E sui black block e le loro (sia chiaro) intollerabili violenze si esercitano politici di tutte le parti, direttori di giornali ed opinionisti, manager editoriali ed imprenditori della comunicazione, finanzieri e padroni vari del pensiero. Vorremmo da tutti loro, invece, analisi serie, approcci innovativi, scelte coraggiose e risposte convincenti su come affrontare la crisi economica ed i suoi effetti devastanti, la crisi di credibilità della politica e le sue conseguenze altrettanto dirompenti per il sistema democratico.

Forse si pretende troppo dai destinatari della richiesta, ce ne rendiamo conto. Ma allora, come dicono gli indignados (anche buona parte di quelli italiani, tolte le frange intolleranti) sarebbe bene che costoro, semplicemente e in coscienza, si facessero da parte.

Ultimi articoli

Commissione politiche Ue: monitoraggio delle foreste europee. Audito il Presidente del Gran Paradiso

(ASI) Roma - “Si è svolta ieri l'audizione del Presidente del Parco del Gran Paradiso Mauro Durbano, in rappresentanza di FEDERPARCHI, nella XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea alla Camera dei Deputati ...

Palestrina – Bruni e Toppi (Noi Moderati): “Oggi una bella notizia per la nostra coalizione”

(ASI) Roma - “Il 25 aprile è veramente una giornata di festa importante per la nostra nazione, è nostro dovere ricordarla e festeggiarla nel migliore dei modi.  Oggi riceviamo comunicazione, attraverso una ...

Tutti i premiati della Terza Edizione Premio "Censorino Teatino" nel convegno "Pace per la Palestina"

(ASI) Chieti - Nel pomeriggio di martedì 23 aprile 2024,  si è svolto presso la Sala Conferenze del Grande Albergo Abruzzo di Chieti l'evento culturale "Pace per la Palestina", con la premiazione ...

Kelany, Sbardella, Amorese, De Priamo, Speranzon: attacco di Montanari al Secolo d'Italia. Esprimiamo la solidarietà al giornale.

(ASI) il commento sopra le righe di Tommaso Montanari espresso sui social nei confronti del giornale Secolo d'Italia ha fatto scattare la solidarietà del partito Fratelli d'Italia  al ...

 Bonazzi (FSI-USAE): “ Stop al numero chiuso a Medicina. Era ora,  sono anni che noi andiamo sostenendone la necessità in tutte le sedi.”

(ASI) "Apprendendo dell’adozione  da parte del  Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato - praticamente all'unanimità – di un  testo base per andare verso lo  Stop ...

Precari Regione, via ad assunzioni Asu. Falcone: «Create condizioni per dare dignità a migliaia di lavoratori»

(ASI) Palermo  - «L'emanazione dell'ultima circolare avvia definitivamente l'assunzione a tempo indeterminato degli Asu negli enti locali e nelle Asp della Sicilia. Questo era uno dei principali impegni da ...

L'Impresa di fare Impresa: Le imprese storiche di Napoli, la Pasticceria Agrillo. A cura di Maddalena Auriemma

L'Impresa di fare Impresa: Le imprese storiche di Napoli, la Pasticceria Agrillo. A cura di Maddalena Auriemma

La “Liberazione” nel deserto: un altro 25 aprile senza futuro

(ASI) “Aprile è il mese più crudele”, scrive T.S. Eliot nella sua magistrale opera “La terra desolata”. Il 25 aprile di ogni anno conferma e dà voce corposa a questa verità. ...

Avv. Trisciuoglio: il 9 ottobre non fu devastazione. La Cassazione annulla la sentenza della Corte di Appello di Roma resa nei giudizi abbreviati a carico di Toia, Savaia e Ursino.

(ASI) "Annullamento totale con rinvio. Un trionfo a lungo atteso. È stata una accesa e dura battaglia iniziata con l’essere succeduti alla scelta capestro ed improvvida del rito abbreviato nei ...

La pietra di Iguarai

(ASI) Padova - Vittorio Vetrano, conclude la trilogia iniziata con “Il mistero di Tientsin”, e il “Tesoro di Equatoria”, con un sigillo: “la pietra di Iguarai”. Perché un sigillo? La ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113