(ASI) Terni - Dopo la grave perdita del direttore del suo Ufficio Stampa, ricoperto sapientemente con forza e determinazione dalla dott.ssa Fiorella Fiorelli prematuramente scomparsa, il premiato artista di fama internazionale Giovannino Montanari (www.giovanninomontanari.de) ha deciso di affidare il delicato incarico allo storico e critico d’arte Marco Grilli (www.marcogrilli.it).
Dopo essersi formato in storia dell’arte all’Università degli Studi di Perugia, Marco Grilli ha collaborato alla realizzazione di numerose mostre, scrivendo recensioni critiche per molti artisti, contribuendo in prima persona alla gestione di una struttura museale, arrivando anche a lasciare un segno tangibile nel catalogo del Padiglione Guatemala della 57esima edizione della Biennale di Venezia.
“Con orgoglio, stima e riconoscenza ho accettato di ricoprire questo gravoso incarico, conscio della grandezza del mio predecessore che ha saputo portare Giovannino Montanari nell’Olimpo degli artisti contemporanei di fama internazionale”; queste le parole del neo direttore Marco Grilli che con impegno e dedizione guiderà l’Ufficio Stampa di Montanari verso nuove mete di grande rilevanza, grazie alla collaborazione di tutto lo staff di esperti che ruota attorno al pittore.
Ma chi è Giovannino Montanari?
Pittore umbro che inizia a dipingere e a lavorare la materia sin dall’età adolescenziale, trasferendo sulla tela i suoi sogni e il suo spirito ribelle, Giovannino Montanari guidato dalla fantasia prosegue la sua attività pittorica seguendo il linguaggio dei colori per provare e produrre gioia.
Nella sua Cesi (Terni – Umbria) incontra Giuseppina Travaglio, gallerista e curatrice d'arte, che lo spinge ad uscire dall'anonimato. La rete, poi, gli apre le strade dell’universalità e il Montanari, conosciuto e apprezzato dalla prestigiosa Associazione "Italia Arte" di Guido Folco ed Elisa Bergamino (con sede a Torino), comincia a viaggiare con le sue tele per importanti mostre in Italia e all'Estero.
Negli ultimi due anni si è diviso tra l'Italia e la Germania, Cesi, Francoforte e Amburgo; è molto apprezzato anche nella Repubblica Popolare Cinese dove ha già partecipato a importanti mostre.