(ASI) Mestre (Venezia) – Onestamente, pensando al titolo, mi aspettavo una mostra con preponderanza di capolavori dell’artista austriaco Gustav Klimt. In realtà, di opere sue, ce n’è una solamente.
Il vero protagonista è invece il mito biblico della Giuditta, presente sin dalla prima sala (ove sono in esposizione antiche stampe e antiche Bibbie conservate presso i Musei Civici veneziani), giovane vedova ebrea che combatte il terribile condottiero assiro Oloferne con le sole armi della bellezza, una sorta di vittoria e rassegnazione del bene sul male. La mostra introduce anche il clima culturale dell’epoca e i suoi artisti: troviamo Leo Putz, Sigmund Freud, Egon Schiele, nonché gli eredi della tradizione di Klimt in Italia.
Tuttavia, di Klimt, troviamo solamente il suo capolavoro, Giuditta II (Salomè), che giunge per l’occasione dalla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Poi troviamo opere provenienti da: Museo Correr, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano, Museo Fortuny, Museo di Palazzo Mocenigo e da alcuni musei quali il Mart di Rovereto e da varie collezioni private nazionali e internazionali.
Perché la mostra ha puntato tutto su quell’opera, all’epoca incompresa dai suoi contemporanei? Si tratta, secondo il catalogo e i critici, di una potente icona del ventesimo secolo, realizzata dal grande artista viennese nel 1909 per la Biennale Internazionale d’Arte del 1910 e acquisita proprio in quell’anno dal Municipio di Venezia per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Opera incompresa quando veniva esposta più di cent’anni fa, mal vista per la sua sensualità e anche per l’uso del colore, tipicamente dorato, bizantineggiante.
La mostra, purtroppo, non è molto grande. Secondo il Sindaco Luigi Brugnaro, “Con questa mostra celebriamo la nascita di un laboratorio dedicato all’arte contemporanea presso il Centro Candiani di Mestre”, luogo, in centro città, dove è possibile visitare l’esposizione.
"Attorno a Klimt. Giuditta, eroismo e seduzione"
fino al 5 marzo 2017
Orario
10.00-19.00
La biglietteria chiude mezz’ora prima
Chiuso il lunedì
Percorsi guidati gratuiti
Ogni mercoledì, ore 10.30
Ogni fine settimana, ore 15.30
Le visite si svolgono su prenotazione online su:
www.visitmuve.it/it/servizi-educativi/, cliccando sul tasto rosso
“scegli e prenota”.
Valentino Quintana – Agenzia Stampa Italia