(ASI) Firenze. In occasione del 150° anniversario dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, oggi le Altezze Imperiali del Giappone – Principe e Principessa Akishino – hanno visitato gli Uffizi, hanno percorso il Corridoio Vasariano fino a Palazzo Pitti, dove hanno potuto ammirare da vicino ulteriori capolavori della Galleria Palatina, a Palazzo Pitti.
Accolti dal Direttore Eike Schmidt nel Cavalcavia Vasariano, che unisce Palazzo Vecchio e gli Uffizi, prima di entrare in Galleria la coppia imperiale ha ammirato le due Regine di Francia di Casa Medici (Caterina e Maria) nei dipinti di Jacopo da Empoli, poi mostrato interesse per la Tribuna del Buontalenti, per ii Ritratti dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca, ha visitato le sale di Michelangelo (ammirando il Tondo Doni) e di Botticelli, ascoltando le spiegazioni del Direttore relative alla Nascita di Venere e alla Primavera.
Quindi le Loro Altezze sono scese al Piano Nobile del complesso vasariano per ammirare, dopo una sosta davanti alla Madonna dal collo lungo di Parmigianino, i capolavori di Leonardo da Vinci (Battesimo di Cristo e Annunciazione), prima di risalire al secondo piano per accedere al Corridoio Vasariano.
Ascoltando con attenzione i commenti del Direttore Schmidt, la coppia imperiale ha ammirato il panorama a valle del Ponte Vecchio dai finestroni del Corridoio e si è soffermata davanti ad alcuni autoritratti: in particolare quello di Marc Chagall e dell’artista nipponica Yayoi Kusama; quindi ha proseguito fino a Palazzo Pitti dove, nella Galleria Palatina, ha manifestato ammirazione per la Madonna della seggiola di Raffaello, per la Maddalena penitente di Tiziano e infine per la luminosissima Sala Bianca.
Saliti al secondo piano della Reggia fiorentina, i Principi di Giappone sono poi usciti nel Giardino di Boboli, avviandosi verso il Museo della Specola.