(ASI) 11 settembre 2001. La data forse più tragica del ventunesimo secolo che ha segnato una nuova quanto triste era: quella del terrorismo di matrice islamica. Se, infatti, oggi, parole come Al-Qaida o ISIS sono tristemente all'ordine del giorno, prima dell'attacco alle torri gemelle, nessuno conosceva Osama Bin Laden e la sua organizzazione volta a distruggere l'Occidente.
Il nome dello sceicco saudita Bin Laden, per dieci interminabili anni ha turbato non solo il sonno degli americani ma anche dell'intero popolo europeo, "colpevole" di intrattenere rapporti con gli Stati Uniti. E se la strage delle Twin Towers e del World Trade Center ha mostrato al mondo che perfino gli Stati Uniti hanno un lato vulnerabile, dieci anni dopo l'America ha avuto giustizia con un'azione senza precedenti.
È il 2 maggio 2011 quando 24 uomini del corpo speciale Navy Seal (conosciuto ormai al mondo grazie anche al film "American Sniper") portano a termine l'operazione, dal nome in codice, "Neptune Spear", uccidendo Bin Laden all'interno della sua ultima residenza. L'operazione, conclusasi in soli 38 minuti, ha richiesto però sforzi incommensurabili coinvolgendo tutte le risorse nazionali degli Stati Uniti. Per raccontare questa importantissima data della storia contemporanea, l'ex ufficiale Peter F. Panzeri Jr ha scritto il libro "Obiettivo Bin Laden", edito da LEG (€ 18), all'interno della collana BAM (Biblioteca di arte militare), che dal 2011 importa in Italia le celebri edizioni Osprey, sulla storia militare, intrecciando opere originali o tradotte da altri cataloghi internazionali.
In 140 pagine l'autore traccia sapientemente tutti i punti focali che hanno portato alla cattura del leader di Al- Qaida, inserendo anche dettagli di tipo strategico come la cronologia della missione tattica, con orari e descrizione dei luoghi: dalle origini e formazione di Bin Laden, alla lunga caccia all'uomo, dalle diverse possibilità di azione una volta scoperta la residenza occulta, al racconto minuto per minuto del raid. Il tutto, accompagnato da mappe e dalle illustrazioni di Johnny Shumate, coordinate dalle elaborazioni grafiche in 3D di Alan Gilliland, che trascinano il lettore nella storia, rendendolo protagonista diretto dei fatti. Più che un semplice libro storico, "Obiettivo Bin Laden" è, infatti, un vero e proprio documento che dovrebbe a giusto titolo entrare a far parte dei libri di storia contemporanea, anche per la puntuale e chiara analisi delle conseguenze geopolitiche e simboliche che questa operazione ha portato.
Giuliana Sotera