(ASI) Firenze. È dal 2003 che la Fondazione non profit Friends of Florence sostiene e supporta le attività anche della Galleria dell'Accademia. Per ringraziare del prezioso lavoro svolto in tutti questi anni dalla Fondazione e per la condivisione d'intenti, d'intesa con il Soprintendente la Direzione del museo fiorentino ha deciso di apporre una targa ricordo nella Tribuna del David, in prossimità del busto di Michelangelo Buonarroti.
Il testo dell'iscrizione (in italiano e in inglese) che sarà scoperta è il seguente:
La Galleria dell'Accademia
ringrazia Friends of Florence
per il loro programma di manutenzione
del David e dei Prigioni di Michelangelo
dal 2004 al 2014 e nel futuro
The Accademia Gallery is grateful to the
Friends of Florence Foundation for
their continued program in preserving
Michelangelo's David & Prisoners
from 2004 to 2014 and into the future
Alla cerimonia hanno preso parte il Direttore della Galleria dell'Accademia, Angelo Tartuferi, e la Presidente della Fondazione non profit Friends of Florence, Simonetta Brandolini d'Adda.
"È un grande piacere – ha detto il Soprintendente ad interim per il Polo Museale Fiorentino, Alessandra Marino – riconoscere pubblicamente il fondamentale contributo dei Friends of Florence e lasciarne memoria in questo luogo di grande notorietà internazionale. Infatti questa importante associazione stavolta ha scelto di sostenere opere di manutenzione assolutamente indispensabili sia per la tutela sia per la corretta valorizzazione svolgendo, in questo modo, un'azione particolarmente meritoria, poiché dettata da un reale amore per l'arte e la bellezza".
"Il sostegno economico discreto e diluito nel tempo assicurato dai Friends of Florence – ha aggiunto Angelo Tartuferi – per la manutenzione del David e dei Prigioni di Michelangelo è un esempio di assoluta grandezza da proporre a tutte le organizzazioni non profit. Si tratta di un affiancamento concreto e virtuoso che supporta il museo nell'adempimento di uno degli obbiettivi fondamentali della propria missione, che aldilà di ogni riforma è e resterà quello della conservazione delle collezioni custodite".
Infine Simonetta Brandolini d'Adda, ha affermato che "con questa cerimonia siamo felici di celebrare il decennale che lega la nostra Fondazione alla Galleria dell'Accademia, uno dei luoghi simbolo della cultura mondiale. Il sodalizio costruito negli anni con Franca Falletti sta proseguendo con Angelo Tartuferi perché è nella filosofia di Friends of Florence contribuire nel tempo al mantenimento delle opere di cui si prende cura. Nel 2003 abbiamo iniziato il cammino a fianco della Galleria con il restauro delle 22 opere intorno al David e dal 2004 siamo sempre impegnati nella salvaguardia delle opere di Michelangelo e poi del modello originale del Ratto delle Sabine. Il nostro intervento è a sostegno della bellezza e dei simboli che fanno parte dell'anima dell'umanità. Siamo sempre impegnati a conservare e a valorizzare il patrimonio che appartiene a tutti e che da tutti deve essere ammirato".
DIECI ANNI DI INTERVENTI NELLA GALLERIA DELL'ACCADEMIA
Il "legame" tra la Fondazione non profit Friends of Florence e la Galleria dell'Accademia inizia alla fine del 2003 quando venne finanziato il restauro di 22 dipinti nella Tribuna del David, comprese alcune opere di Allori, Bronzino, Pontormo, Portelli, Santi di Tito e altri. Per l'occasione vennero pubblicati un libro e un CD-rom.
Nel 2004, in occasione del 500° anniversario del David di Michelangelo, la Fondazione non profit Friends of Florence finanziò il programma di indagini diagnostiche sulla statua così come permise la realizzazione di sito web e di un Dvd dedicato all'operazione di restauro che seguì la fase di analisi.
Sempre nel 2004 ha preso il via un programma di conservazione del David e degli Schiavi (cd. Prigioni) di Michelangelo nella Galleria dell'Accademia (tuttora in corso e finanziato annualmente con una donazione di 20mila euro) e ancora una volta la Fondazione non profit Friends of Florence contribuisce alla manutenzione del David conseguente al restauro del 2004 e al monitoraggio e ai controlli di stabilità degli Schiavi.
A tal proposito, tra il 2007 e il 2008 la Fondazione ha finanziato il monitoraggio e il restauro dello Schiavo barbuto, mentre nel 2011 e 2012 è stata la volta degli altri tre Schiavi.
Infine, nello stesso biennio, i Friends of Florence hanno sostenuto la ricerca e l'analisi dell'originale modello del Ratto delle Sabine del Giambologna, visibile nella Sala del Colosso della Galleria dell'Accademia.
In dieci anni, Friends of Florence ha elargito in totale oltre 850mila euro per i suddetti progetti, collaborando sinergicamente sia con il museo, sia con le professionalità coinvolte.