(ASI) di Redazione. A Firenze il nuovo anno si apre all'insegna della politica estera con la presentazione di Hezbollah, tra integrazione politica e lotta armata (DataNews 2012) del giornalista ternano Matteo Bressan.
L'iniziativa, promossa da Azione Universitaria e Fratelli d'Italia Firenze, pone l'accento sull'attualissimo tema della crisi mediorientale che assume ogni giorno tinte più fosche, lasciando trapelare l'idea di una guerra che, da un momento all'altro, finisca per infiammare non solo la Siria ma anche i paesi limitrofi. Le bombe di Beirut, d'altronde, contribuiscono a paventare un rigurgito di odio e vendette (cinque morti tra i quali l'ex ministro e sunnita Mohammad Shatah) anche nel Paese dei Cedri, già tormentato in passato da lotte cruente.Immaginando la guerra come un palcoscenico, il Partito di Dio libanese, Hezbollah, è un attore di primo piano sia nel contesto del Libano sia in quello siriano dove la milizia appoggia e combatte affianco dei governativi contro le fazioni ribelli, queste ultime sovente monopolizzate da gruppi legati ad Al Quaeda.
Partito in patria, protagonista della lotta al terrorismo in Siria, alleato storico dell'Iran H. mostra di essere una realtà politica e militare complessa, capace di essere, al contempo, istituzionale ed operativo.
Nel suo approfondito studio, Matteo Bressan cerca di delineare lo spaccato di un ambiente che la cronaca internazionale ha spesso liquidato come "estremista" o "terrorista", evitando invece di soffermarsi sulla complessità di Hezbollah inserito dagli USA nella black list delle organizzazioni terroristiche, ma nel contempo in prima linea nella lotta ai quaedisti al fianco di Assad.
Alla presentazione, prevista per sabato 11 Gennaio 2014 parteciperanno, oltre all'autore, anche Giuseppe Cossiga, Giovanni Donzelli e il collega e firma di ASI Marco Petrelli in qualità di moderatore.
Redazione Agenzia Stampa Italia