Questo nuovo tipo di fiore, sarà una novità assoluta, perché non esisteva prima né in natura, né la si poteva comperare sui mercati. L’ideatore di questa rosa è il Rotary club “Bassano Castelli”, di Bassano del Grappa. Il Rotary ha pensato a questo fiore «per partecipare attivamente alle celebrazioni del prossimo centenario della Grande Guerra, onorando con il fiore più nobile la memoria di chi ha perduto la propria vita per la patria e per la libertà».
Resisterà ad alte temperature, non sarà tanto alta, e fiorirà nelle zone del Massiccio. Verrà presentata nel 2015, per il centenario dell’ingresso del conflitto mondiale, ma questa volta, per tutt’altra manifestazione. La kermesse prenderà il nome “Di rara pianta”, e sarà proprio a Bassano del Grappa. E una volta presentata, non ci si può che augurare che l’auspicio del Rotary abbia luogo, ossia che la “Monte Grappa” possa essere piantata e coltivata, dal 2015 in tutti gli spazi scolastici del Triveneto. E magari, anche oltre.
Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia
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