Nella prima settimana gli aperitivi si svolgono in concomitanza con le due prime e il concerto per Gigli, poi negli altri tre week-end del festival torneranno ogni giovedì, venerdì, sabato e domenica. “Gli aperitivi culturali non sono una novità nel panorama culturale estivo di Macerata – ha detto l’assessore alla cultura Stefania Monteverde – ma sono storia, una storia fatta di eventi di grande qualità, di collaborazione virtuosa tra l’associazione Sferisterio cultura e il Comune basata sull’impegno volontaristico e il grande slancio degli organizzatori, capaci di regalarci opportunità di arricchimento e di incontro con personalità della cultura intorno ai temi delle opere in cartellone ”.
“Diciassette appuntamenti – ha sottolineato la presidente di Sferisterio cultura Federica Frontini - fatti di contaminazioni culturali capaci di raccogliere nuovi pubblici intorno alla stagione lirica e valorizzare il nostro patrimonio culturale ed enogastronomico, sono frutto anche della sinergia con diverse realtà del territorio tra cui quest’anno in particolare molti sponsor tecnici del settore enogastronomico”. Saranno ospiti degli aperitivi i maggiori critici musicali italiani: Angelo Foletto di Repubblica e Enrico Girardi del Corriere delle Sera intervisteranno i registi di Nabucco e Trovatore il 19 e 20 luglio, mentre Carla Moreni del Sole 24ore dialogherà con la voce recitante del Sogno di una Notte di Mezza Estate, l’ineguagliabile Lella Costa, l’8 agosto.
Il vociologo Giancarlo Landini insieme alla musicologa recanatese Paola Ciarlantini ci parleranno di Beniamino Gigli, della sua inimitabile voce, ma anche del suo rapporto con il cinema (21 luglio). Il decano dei giuristi italiani Pietro Rescigno (che nel 1954 ebbe la sua prima cattedra proprio all’Università di Macerata) ci racconterà le vicende del diritto d’autore, nato ai tempi di Verdi e della casa discografica Ricordi (26 luglio). Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Macerata accredita l’evento con n. 2 punti ai fini della formazione professionale.
Un altro giornalista, questa volta marchigiano, Fabio Brisighelli analizza il rapporto amore-morte nel Trovatore (27 luglio). Sui temi del Trovatore interverranno anche il musicologo Andrea Panzavolta, direttore artistico del festival forlivese L’occidente nel labirinto ( 3 agosto) e la filosofa Monia Andreani che analizzerà l’inquietante figura di Azucena che per vendicare la madre sacrifica i suoi figli (10 agosto). Un altro filosofo, Elio Matassi, ritorna sul rapporto tra la musica verdiana, in particolare del Nabucco con la formazione dello stato italiano (9 agosto).
Domenica 28 luglio gli aperitivi raddoppiano: alle 12 l’incontro con Patti Smith, la vera contaminazione del Macerata Opera Festival, e alle 18 l’introduzione al Piccolo Spazzacamino di Britten che debutta al teatro Lauro Rossi, con il direttore di Perugia Classica Alberto Batisti ed il regista Brockhaus. Come sempre ci saranno aperitivi speciali in occasione degli eventi del festival: per il balletto Romeo and Juliet (25 luglio) Gilberto Santini direttore dell’Amat e Silvia Poletti, esperta di danza, seguiranno il filo del rapporto tra Shakespeare e le arti; per la Notte dell’Opera (1 agosto) la storica Simonetta Chiappini affronterà l’ardito rapporto tra i trovatori ed i moderni cantautori. Ad un altro decano della cultura musicale, Quirino Principe, il compito di fare un parallelo tra Verdi e Wagner nell’anniversario di entrambi (2 agosto).
Si rinnova il rapporto con l’Accademia di Belle Arti di Macerata per un appuntamento veramente inedito: parlando di Nabucco e di muri e divisioni gli studenti dell’accademia realizzeranno un video sui luoghi ebraici di Macerata, il trivium judeorum delle antiche mappe: se ne parlerà con un’altra storica, Paola Magnarelli, dell’Università di Macerata (4 agosto). Chiude la rassegna il direttore artistico Francesco Micheli che parlerà della stagione 2014, interamente dedicata al genio delle donne (11 agosto). (ap)
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