Celebrato anche all’estero, il regista che ha portato il Musical italiano al centro della scena internazionale, dedica il suo primo pensiero al grande Pietro Garinei: “Non potrei essere più carico di responsabilità” – dichiara Piparo –“E’ davvero un grande onore ereditare il ruolo di Pietro Garinei. La prima volta che misi piede al Sistina fu nel 1995; un giorno Garinei mi convocò e - dandomi del Lei come faceva con tutti - mi disse: "Piparo Lei mi ricorda Garinei da giovane. Le auguro di diventare Garinei da vecchio." Fu profeta. Ci aspettano mesi intensi di lavoro, al quale mi dedicherò con gli stessi principi e lo stesso sentimento che animarono il fondatore del Tempio della commedia musicale italiana. Il Sistina è il Teatro più amato dai romani e uno dei pochi Teatri italiani conosciuti nel mondo”.
Questo significherà un rinnovato ed energico impulso al già enorme sforzo produttivo di Piparo che consente di rappresentare grandi spettacoli musicali, brillanti e leggeri ma allo stesso tempo capaci di interpretare il nuovo contesto sociale e culturale che stiamo vivendo. E non a caso, nella stagione appena conclusa, Massimo Romeo Piparo ha portato in scena in tutta Italia tre Musical straordinari, ultimo il celebratissimo “The Full Monty”, con risultati eccezionali, a dispetto della crisi che lo spettacolo dal vivo sembra attraversare.
In cartellone con lo slogan "Il Sistina è tornato!", nella prossima stagione firmata Massimo Romeo Piparo, e concepita a quattro mani con lo stesso Longoni, si riaffacciano i grandi titoli delle più amate Commedie Musicali e i Grandi mattatori della scena: Massimo Ranieri con un nuovo varietà musicale dal titolo "Sogno e son desto", il travolgente Enrico Brignano nei panni di uno dei maggiori successi che il Sistina ricordi “Rugantino” che dopo la permanenza romana affronterà addirittura il palcoscenico di Broadway; un altro gradito ritorno quello di Max Giusti con un varietà inedito costruito intorno a lui, le italianissime melodie e l'ironia di Renzo Arbore e alcune produzioni firmate proprio da Piparo: a grande richiesta prosegue le sue repliche “My Fair Lady” con Vittoria Belvedere e Luca Ward, che la scorsa stagione ha chiuso le vacanze di Natale con il tutto esaurito e una lunga lista d'attesa e, per celebrare i 60 anni dell'omonimo film, una nuovissima edizione dell’intramontabile “Sette Spose per Sette Fratelli” interpretato da Flavio Montrucchio e Roberta Lanfranchi.
A Primavera 2014 poi la prima grande novità di questo nuovo corso: il Venerdì Santo 18 Aprile debutterà una versione "evento" per celebrare 20 anni di "Jesus Christ Superstar" firmato Piparo che andrà avanti ad oltranza per tutta l'estate e fino all'inizio della stagione successiva dentro un Sistina rinfrescato dall'aria condizionata. Rivolto al pubblico internazionale con le sue repliche in lingua inglese, l'orchestra dal vivo, e un interprete d'eccezione nel Ruolo del titolo: Ted Neeley, il Gesù "originale" del mitico film di Jewison.
Per i pellegrini e tutti i visitatori italiani, due giorni a settimana avranno luogo delle repliche in lingua italiana.
Massimo Romeo Piparo, già direttore artistico del Teatro Nazionale di Milano, del Teatro Greco di Tindari e del Teatro Stabile di Messina, è stato l’artefice di grandi successi come due memorabili edizioni di “Jesus Christ Superstar” (indimenticabile la partecipazione all'edizione 2000 per il Giubileo di Carl Anderson - il Giuda del film - nel ruolo che lo consacrò, vantando tutt’oggi uno dei record italiani dei Musical più longevi coi suoi 15 anni consecutivi di programmazione), “The Full Monty”, “Il Vizietto-La Cage aux Folles”, “Rinaldo in campo”, “HairSpray…Grasso è bello!”, “Smetti di piangere Penelope!”, “Evita”, “Tommy”, “My Fair Lady”, “Cenerentola”, “La Febbre del Sabato Sera”, “Lady Day”, “Alta Società”.
Numerosissimi gli artisti italiani e stranieri che sono stati diretti da Massimo Romeo Piparo. Tra i principali: Carl Anderson, Bob Simon, Sebastien Torkia, Amii Stewart, Corrado Guzzanti, Marco Mazzocca, Daniele Pecci, Vanessa Incontrada, Serena Autieri, Fabio Troiano, Max Gazzè, Matteo Becucci, Mario Venuti, Simona Bencini, Ivan Cattaneo, Giorgio Faletti, Luca Biagini, Gaia De Laurentiis, Tosca D'Aquino, Samuela Sardo, Antonio Cupo, Stefano Masciarelli, Roberta Lanfranchi, Vittoria Belvedere, Luca Ward, Paolo Ruffini, Paolo Calabresi, Gianni Fantoni, Sergio Muniz, Jacopo Sarno, Massimo Ghini, Cesare Bocci, Enzo Iacchetti, Marco Columbro.
In TV ha lavorato, tra gli altri, con: Mike Bongiorno, Maria De Filippi, Fabrizio Frizzi, Massimo Giletti, Fiorello, Milly Carlucci, Lorella Cuccarini, Massimiliano Ossini, Loretta Goggi, Marco Liorni, Paola Ferrari, Tiberio Timperi.
Abbonamenti 2013 - 2014
Dal 8 al 20 Ottobre
Massimo Ranieri
in
Sogno e son desto
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Dal 22 Ottobre al 10 Novembre
Peep Arrow Entertainment e Il Sistina
presentano
Vittoria Belvedere e Luca Ward
in
My Fair Lady
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Dal 12 Novembre al 9 Febbraio
LIVE NATION – MF Produzioni - IL SISTINA
presentano
Enrico Brignano
in
Rugantino
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Dall’ 11 Febbraio al 16 marzo
Peep Arrow Entertainment
presenta
Flavio Montrucchio e Roberta Lanfranchi
in
Sette spose per sette fratelli
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Dal 18 al 23 Marzo
Renzo Arbore Orchestra Italiana
in Concerto
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Dal 1 al 13 Aprile
AB Management presenta
Max Giusti
in
Di padre in figlio
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Dal 18 aprile
Peep Arrow Entertainment
presenta
Ted Neely
in
Jesus Christ Superstar
XX Anniversario
Dal 8 al 20 Ottobre
Massimo Ranieri
in
Sogno e son desto
di Massimo Ranieri e Gualtiero Peirce
Orchestra: Massimiliano Rosati – Chitarra; Flavio Mazzocchi – Pianoforte; Mario Guarini – Basso; Luca Trolli – Batteria; Donato Sensini - Sax
Maestro d'armi Renzo Musmeci Greco
Luci Maurizio Fabretti
In questo nuovo recital Massimo Ranieri, autore e protagonista assoluto, si dedicherà agli uomini e alle donne cantati dalla musica di Raffaele Viviani e di Pino Daniele, a quelli portati in scena dal teatro di Eduardo De Filippo e Nino Taranto. Questo spettacolo, dal titolo giocoso e provocatorio, è dedicato non ai vincitori e agli eroi ma agli ultimi e ai sognatori.
Canzoni e monologhi del repertorio della canzone napoletana si avvicenderanno a veri e propri colpi di teatro: Ranieri infatti, con uno sguardo vivo e attento al presente, andrà oltre la tradizione per interpretare i brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali: da Fabrizio De Andrè a Francesco Guccini, da Charles Aznavour a Violeta Parra.
Dal 22 Ottobre al 10 Novembre
Peep Arrow Entertainment e Il Sistina
presentano
Vittoria Belvedere e Luca Ward
in
My Fair Lady
Un musical di Friederick Loewe e Alan J. Lerner da “Pigmalione” di George B. Shaw
con Enrico Baroni nel ruolo di Col Pikering
e con Giulio Farnese nel ruolo di Alfred Dolittle
Scene Aldo di Lorenzo, luci Umile Vainieri, suono Luca Finotti, coreografie Roberto Croce, Direzione musicale Emanuele Friello
Dopo il successo della passata stagione ottenuto qui al Sistina e nella tournèe italiana torna uno dei capolavori del teatro musicale mondiale: My fair lady.
E’ uno dei più amati classici della storia del Musical: la favola della povera e rozza fioraia trasformata in principessa da un ostinato e burbero professore di fonetica. La cultura, la conoscenza della propria lingua, gli strumenti per un'elevazione sociale, sono il fulcro narrativo di questo spettacolo: un tema molto attuale in un momento storico come quello che stiamo attraversando.
Il regista Massimo Romeo Piparo così presenta lo spettacolo:
“Non capita a tutti i “classici” del Teatro musicale di poter essere sempre “giovani”. La fortuna di un musical spesso sta nel palmares del film o della piece da cui è tratto.
Il musical My fair lady deve la propria “immortalità” a se stesso.
A ciò che racconta, a come lo traduce in emozioni, ai sorrisi che fa scaturire, alla universalità del suo linguaggio musicale.
...Cosa c’è di più sublime che colmare il dislivello che separa classe da classe, anima da anima... così recita il Prof. Higgins, il “pigmalione” che affida al modo di parlare il passepartout per il riscatto sociale di una rozza fioraia.
Già, il modo di parlare...anche questo è un tema che di giorno in giorno si fa sempre più attuale. La perdita delle proprie radici culturali, l’omologazione e la globalizzazione della società contemporanea hanno fatto svanire il rapporto tra l’essere umano e la propria cultura.
Ecco allora che “”My Fair Lady” si impone come il sogno che non vuole svanire, come la favola “possibile”, rappresenta il lieto perdersi in una tempesta di sentimenti.
La “fair lady” Eliza Doolittle è un po’ Cenerentola, un po’ Pretty Woman, Mary Poppins, un po’ Bella e un po’ Bestia, insomma è l’archetipo del riscatto, della rivincita, dell’affermazione, della trasformazione e così incarna il desiderio e il sogno di tutto l’universo femminile che simpaticamente partecipa sin dal primo momento alla sua avventura.
Ma alla fine, e qui si impone in tutta la sua statura George Bernard Shaw ispiratore col suo “Pigmalione” della versione musicale, anche la chiave maschile della vicenda cede alla forza delle emozioni e dei sentimenti: soli non si è completi e anche un apparente “misogino e scapolo convinto” come il Prof. Higgins o il collega di “sventura” Colonnello Pickering, o il cinico e spietato padre di Eliza, Alfred Doolittle, si trovano costretti a svestire la maschera della durezza e coprirsi con un velo di dolcezza.
In un momento in cui sembra che il corto circuito dei rapporti umani abbia interrotto il passaggio di energia tra le persone, My Fair Lady si impone come un “generatore di corrente elettrica” che concede una bella “scossa” alla nostra anima. E adesso...lasciatevi travolgere anche voi dalla tempesta dei sentimenti...”
Dal 14 Novembre al 2 Febbraio
LIVE NATION – MF Produzioni - IL SISTINA
Presentano
Enrico Brignano
in
Rugantino
Commedia musicale di Garinei e Giovannini
Scritta con Franciosa e Festa Campanile
Musiche di Armando Trovajoli
Coreografie di Gino Landi
Collaborazione artistica Gigi Magni
Scene e Costumi Giulio Coltellacci
Regia originale messa in scena da Enrico Brignano
Dopo lo straordinario successo dell’edizione del 2010, con oltre 130.000 spettatori, a cinquant'anni esatti dal debutto, Rugantino torna in scena con il volto, la voce e la verve di Enrico Brignano. Accanto a lui una prestigiosa compagnia composta da 20 attori, 20 ballerini solisti e un'orchestra dal vivo.
Come per le passate edizioni, verranno utilizzati scene e costumi originali firmati da Giulio Coltellacci. La messa in scena verrà curata dallo stesso Brignano, che riprenderà la regia originale di Garinei e Giovannini.
Rugantino sarà in scena al Teatro Sistina di Roma dal 14 novembre 2013 e al Teatro degli Arcimboldi di Milano dal 2 aprile 2014.
Inoltre, per festeggiare i 50 anni dalla prima rappresentazione a Broadway del 1964, Rugantino attraverserà l'oceano per debuttare al teatro City Center di New York nel giugno 2014.
Dall’ 11 Febbraio al 16 marzo
Peep Arrow Entertainment
presenta
Flavio Montrucchio e Roberta Lanfranchi
in
Sette spose per sette fratelli
Un musical di L. Kasha, D. S. Landay
Musiche di Gene De Paul
Liriche di Johnny Mercer
Tratto dall'omonimo Film della MGM di Steven Vincent Benet
Una nuova scintillante edizione con un cast di 20 ballerini-acrobati-cantanti
Scene Teresa Caruso, costumi Cecilia Betona, luci Umile Vainieri, suono Luca Finotti, coreografie Roberto Croce, direzione musicale Emanuele Friello.
Uno spettacolo firmato Massimo Romeo Piparo
Nel 1954 la MGM produce il film SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI diretto da Stanley Donen; la magica fusione tra la sceneggiatura, le musiche e le straordinarie coreografie di Michael Kidd ne fecero uno dei musical più divertenti e longevi del grande schermo, un cult riproposto anche dalla Tv ancora oggi con grandi ascolti. Le musiche di Adolph Deutsch e Saul Chaplin vinsero un Oscar e il film ottenne quattro nominations per il miglior film, la migliore sceneggiatura, la migliore fotografia e il miglior montaggio. Nel 60° anniversario dell’uscita del film, la Peep Arrow Entertainment porta in scena in Italia una nuova scintillante edizione del musical con Flavio Montrucchio, Roberta Lanfranchi e un cast di 20 ballerini-cantanti-acrobati.
La storia narra di Adamo, maggiore di 7 fratelli, rozzi boscaioli che vivono tra le montagne e che, stanco della solitudine, vuole prendere moglie. Conquista Milly che però scopre presto di dover prendersi cura non solo del marito ma di altri 6 rozzi uomini disordinati e rissosi... Come nella favola di Biancaneve trasforma la baita sporca dei boscaioli in una casa accogliente e insegna ai fratelli di Adamo l’arte del corteggiamento, cosicché anche loro possano conquistare una ragazza e sposarsi. Dopo mille vicissitudini, corteggiamenti, balli in paese, risse tra pretendenti, rapimenti di ragazze, valanghe in montagna e tanto altro, il lieto fine arriverà puntuale con 6 nuovi matrimoni e una neonata....
Dal film al palcoscenico, si ritroveranno le divertenti avventure dei fratelli Pontepee e delle loro innamorate, con canzoni eseguite dal vivo e spettacolari coreografie acrobatiche, in un perfetto evento teatrale che coinvolgerà ed entusiasmerà spettatori di tutte le età.
dall'18 al 23 marzo
Renzo Arbore L’Orchestra Italiana
Renzo Arbore e l’Ochestra Italiana sono diventati oramai un appuntamento fisso e imperdibile per il teatro Sistina e per il suo pubblico.
Uno concerto spettacolo che come sempre non mancherà di trascinare e coinvolgere il pubblico.
dall'1 al 13 Aprile
AB Managment
Presenta
Max Giusti
in
Di padre in figlio
Commedia scritta da Max Giusti, Andrea Lolli e Claudio Pallottini
Pomeriggio al parco. Un personaggio pubblico in compagnia del figlio ancora in carrozzina. Un pargolo con tutta la vita davanti e un padre con un bel po' di vita (tutta da ridere) già vissuta e la speranza di viverne ancora un bel po'.
Un inevitabile confronto tra due educazioni: quella di un ragazzo cresciuto nei pesanti anni 70, gli anni 80 da bere e i 90 tutti da rifare sotto la guida di un padre amato e temuto come tutti i padri di quella generazione; quella del figlioletto, nato nel terzo millennio all'ombra di una grande crisi e all'alba di rivolgimenti culturali e storici che il padre fatica a capire ma sopratutto a spiegare.
Perchè oggi dare una mano a un figlio sui compiti, significa aiutarlo, mentre una volta voleva dire dargliela direttamente in faccia?
Perchè un Presidente della Repubblica si dimette la mattina per essere rieletto il pomeriggio?
Perchè vivo un papa se ne fa un altro?
E le donne di oggi? Conviene corteggiarle a viso aperto, sul pc o per niente?
Il nostro protagonista si interroga su questo e su tante altre domande per avere delle certezze da consegnare al figlio. Certezze che sarà quest'ultimo a dare al padre tra un vagito e un ruttino.
Dal 18 aprile al
Peep Arrow Entertainment
presentano
Ted Neely
in
Jesus Christ Superstar -
XX anniversario
di Tim Rice e Andrew Lloyd Webbwr
coreografie Roberto Croce, Direzione musicale Emanuele Friello, Scene Giancarlo Muselli, Costumi Santina Ferro
Torna uno degli spettacoli più famosi e amati del musical internazionale.
Massimo Romeo Piparo questa volta, per i 20 anni di repliche di questo suo spettacolo, ha chiamato un protagonista di eccezione: Ted Neely, lo stesso che vestì i panni del protagonista nello storico film di Norman Jewison del 1973
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