Il libro. Anche la notte più buia è seguita dalla luce del sole. Questo volume consegna sin dal titolo l’auspicio che il dilemma Lavoro-Salute che ora sembra dividere la città, trovi un equilibrio condiviso. Un libro-documento che, nell’osservare e riflettere sulle prospettive e i possibili orizzonti di Taranto, restituisce, attraverso analisi e amplianti chiavi interpretative, una anatomia fenomenologica di questa città, tra espresso e inespresso, occasioni mancate e prodromi di occorrenze.
Con il contributo di sociologi, storici, economisti, medici, giornalisti che hanno seguìto e seguono quotidianamente le tensioni, i fermenti e le vertigini di questo territorio, il volume non vuole dare risposte alla lacerante complessità – campo aperto di interrogazione antropologica – che questa città oggi vive alla ricerca di una Nemesi. Semmai le riflessioni collettive si propongono di decifrare da dove veniamo e quali futuri scenari possono essere configurati – o ripensati – nell’irriducibile tensione tra vecchio e nuovo che Taranto esperisce – o subisce – pur nelle sue grandi e riconosciute potenzialità verso un nuovo genoma eusociale.
Le voci-testimonianza tra passato e presente, ambiente, mare, economia, lavoro, storia, cronaca sugli ultimi avvenimenti legati all’Ilva, sono i nodi tematici e problematici affrontati. Nodi tematici che intersecano dinamiche e contraddizioni endemiche di Taranto – una città al bivio – e che esprimono le turbolenze e i contraccolpi indotti, agli albori del terzo millennio, dalla crisi del Postmoderno.
L’autrice. Tiziana Grassi, è nata a Taranto, vive e lavora a Roma. Giornalista, ricercatrice e studiosa di migrazioni, è stata autrice di programmi televisivi di servizio per gli italiani all’estero a Rai International e consulente di programmi culturali per Rai Uno. Laureata in Lettere moderne, si interessa di Sociologia della comunicazione e di Geografia umana.
Ha pubblicato numerosi volumi di interviste, saggistica e poesia tra cui “Dicono di Roma - 50 interviste per il terzo millennio” (Roma, 2000); “Noi bambini e la Tv prima e dopo l’11 settembre” (Roma, 2002); “Dicono di Taranto. Semiotica del territorio. Lontananza. Appartenenza. Percorsi” (Taranto, 2004); “La guerra negli occhi dei bambini: le immagini televisive dei conflitti tra critica e proposta” (Roma, 2005); l’opera multimediale in DVD realizzata con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri “Segni e sogni dell’emigrazione - L’Italia dall’emigrazione all’immigrazione” (Roma 2009); “Anatomie degli Invisibili. Precari nel lavoro, precari nella vita” (Alghero, 2012); la silloge poetica “Senza sponde” (Alghero, 2010). È in corso di pubblicazione il “Dizionario dell’Emigrazione italiana nel Mondo - Semantica di una Storia tricolore”.
Nel 2010 è stata insignita del Premio internazionale all’eccellenza italiana nel mondo “Globo Tricolore - Italian Women in the World” come studiosa di migrazioni. Attualmente collabora con l’Ambasciata d’Austria in Italia per i progetti culturali internazionali, e al programma radiofonico “Un libro per l’Europa” della Commissione Europea - Rappresentanza in Italia.
Goffredo Palmerini
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