Il convegno si svolgerà in due giornate di lavori, secondo un programma di interventi articolato per sezioni cronologiche che permetterà di far emergere, in un contesto unitario di dibattito scientifico, i risultati di tutti gli scavi condotti in Etruria Meridionale.
I ricercatori e gli studiosi delle Università, degli istituti di ricerca e delle accademie avranno così la possibilità di confrontare le proprie esperienze con quelle dei funzionari archeologi della Soprintendenza in un utile interscambio finalizzato a coniugare le esigenze della tutela e quelle della ricerca, a tutto vantaggio della protezione, della conoscenza e dell’incremento del nostro patrimonio culturale.
Gli interventi dei relatori confluiranno in una pubblicazione curata dalla Soprintendenza, che sarà presentata in occasione dell’incontro del prossimo anno.