(ASI) Ci sarà Fëdor Dostoevskij al centro dell’ottava edizione di “Bagliori d’Autore”, il Festival letterario nazionale nato a Perugia nel 2005. La rassegna, pensata e voluta da un gruppo di appassionati di teatro e letteratura, si incentra sui grandi temi e sulle suggestioni offerte dall’immenso serbatoio della letteratura europea e mondiale. In otto anni, il Festival è cresciuto in qualità e ha varcato per fama i confini di Perugia e dell’Umbria, sapendo creare eventi di rilievo assoluto con presenze e ospiti illustri.
Tra questi, John Hemingway, scrittore e nipote del celebre Ernest Hemingway; il regista Dario Argento; Eva Hesse, pittrice e nipote di Hermann Hesse; gli attori Alessio Boni, Lucia Poli, Gastone Moschin, Marzia Ubaldi, Giuseppe Cederna.
A partire dal 2009, poi, la manifestazione ha dato avvio anche a “Bagliori Scuola”, una rassegna parallela dedicata alle scuole superiori, nella quale studenti e docenti sono coinvolti in percorsi formativi sull’autore e sulle tematiche oggetto della rassegna e, soprattutto, diventano protagonisti attivi degli eventi, con la stesura di testi e la partecipazione a rappresentazioni teatrali ideate e gestite da loro stessi.
Quest’anno, la lettura di Dostoevskij verrà affrontata attraverso una serie di eventi che metteranno in luce i le sfumature poliedriche della sua opera. Fedele al proprio taglio tradizionale, il Festival proporrà molteplici e inediti angoli visuali da cui osservare l’Autore. Cinema, teatro, musica, conferenze, escursioni in luoghi particolari ed evocativi.
Confermata la tradizione degli ospiti illustri. Il magistrato Gherardo Colombo, prendendo spunto da uno dei suoi saggi più interessanti, “Il peso della libertà", svilupperà le sue riflessioni su cultura e giustizia e sul senso profondo delle regole. Temi tutti, della libertà, della giustizia, della colpa e dell’espiazione, centrali nell’opera di Dostoevskij.
Al romanzo “Memorie dalla casa dei morti” rimanda l’incontro con il detenuto attore Aniello Arena, il protagonista del recente film “Reality” di Matteo Garrone, gran premio per la regia al festival di Cannes e di “Cesare non deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani. Sarà un interessante confronto sul tema della pena, caro a Dostoevskij, recluso in Siberia dal 1849 al 1854, che Aniello Arena aiuterà a riportare alla drammatica attualità del mondo carcerario di oggi.
Guido Barlozzetti, studioso di comunicazione e di storia della televisione, oltre che conduttore televisivo, rievocherà il fascino e le atmosfere dei grandi sceneggiati televisivi della RAI che, tra gli anni cinquanta e sessanta, fecero conoscere al grande pubblico opere di Dostoevskij come “L’idiota”, “I fratelli Karamazov” o “Delitto e castigo”, con attori del calibro di Giorgio Albertazzi, Umberto Orsini, Lea Massari, Corrado Pani, Luigi Vannucchi.
Come ogni anno poi, “Bagliori” non mancherà di portare l’autore sul palcoscenico del teatro. Si inizierà con “Il giocatore”, una commedia sul sempre attuale tema del gioco d’azzardo, opera di un Dostoevskij forse meno conosciuto, quello delle opere ironiche e umoristiche. A chiudere la rassegna, il 2 e 3 marzo sarà “Il principe Myskin”, ispirato al celebre romanzo “L’idiota”, ritratto di uno spirito puro, incapace di adeguarsi al cinismo e alla meschinità che dominano intorno a lui.
Per il cinema, da non perdere anche i due film proposti nella rassegna: “Io ho ucciso!”, del 1935, il primo film sonoro tratto da “Delitto e castigo”; e “La donna con i cinque elefanti”, del 2009, capolavoro di Vadim Jendreyko sulla vita della più grande traduttrice tedesca di Dostoevskij.
Davvero unico poi l’evento realizzato in collaborazione con il Gruppo speleologico Umbria Exploring: traendo ispirazione da “Le memorie del sottosuolo”, Bagliori d’autore offrirà una particolarissima lettura delle pagine di Dostoevskij nelle profondità della Grotta Bella di Santa Restituta nei pressi di Avigliano Umbro. Sullo stesso filone, la conferenza di Marika Piva dell’Università per Stranieri di Perugia su “Letteratura nel sottosuolo e d’oltretomba”.
Anche la Musica avrà i suoi spazi privilegiati a Bagliori d’autore 2013. La serata inaugurale sarà un omaggio a celebri musicisti russi dell’800 come Ciaikovskij, Rimskij-Korsakov, Glinka. Le musiche accompagneranno le letture drammatizzate, tratte da pagine drammatiche, romantiche e umoristiche di Dostoevskij.
Il programma del Festival e tutte le informazioni sugli eventi sono disponibili sul portale www.baglioridautore.com.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia