(ASI) Il 27 gennaio 1945. Si aprono i cancelli di uno dei luoghi più tristi della storia. All'uomo è dato sapere quello che l'uomo può fare. Pochi lo potranno raccontare, ma bisogna sapere, per onorare chi non c'è più, per vegliare perché non succeda ancora. Sono tanti i modi di ricordare ed Evelina Meghnagi e l'Ashira-Ensemble lo fanno suonando e cantando nelle lingue parlate in quei luoghi, in quei tempi.

L'ensemble interpreta in yiddish i 'canti della vita', quelli che trattano degli amori, dell'ironia, degli incontri, delle tristezze, della povertà o della ricchezza, e in judeo-espanol, una lingua a pochi conosciuta.

Evelina Meghnagi

Nasce a Tripoli, da una famiglia ebraica di antica tradizione originaria dalla Spagna (Sefarad, in ebraico), cresce e si forma in Italia. Cantante, autrice di melodie, attrice, studia canto classico con Giannella Borelli e canto etnico con Giovanna Marini.

Coniugando spesso recitazione e canto la Meghnagi lavora, in teatro, con Ronconi, De Simone, Scaparro, Bolognini, De Capitani, Frattaroli, Besson, e in cinema con Michalkof, Lizzani, Sturridge, Cavani, Benvenuti, Tavernier. Filo rosso della sua attività musicale - e non solo (studia antropologia all'Università 'La Sapienza' di Roma) -

è la passione per la musica ebraica focalizzando il proprio interesse sulla musica del Mediterraneo - 'Mare del Mezzo' che collega tutti i lembi della sua storia. La Meghnagi diventa, così, una delle interpreti più accreditate e riconosciute delle melodie della tradizione ebraica sefardita e yemenita.

Con i suoi concerti ha contribuito a far conoscere questo repertorio al pubblico di alcuni prestigiosi teatri d'Italia e del mondo (Parigi, Amburgo, Basilea, Praga, Berlino, New York) oltreché al pubblico di festival e rassegne teatrali e musicali, come l'Art Summit Indonesia di Giacarta.

"Di Voce in Voce - Sephardic and Yemenite lines", è il titolo di un primo CD per la MRF Records.

Di prossima pubblicazione un nuovo CD contenente, oltre a brani in judeo-espanol, ebraico e arabo, anche altri di comunità meno note del mediterraneo (in grecanico e catalano).

 

Ashira Ensemble

Domenico Ascione (chitarra)

Ha studiato con B. Battisti D'Amario diplomandosi nel 1985 presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli. Il musicista si è perfezionato con A. Giordano e ha studiato composizione con V. Miserachs e con A. Clementi ed è titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio "U. Giordano" di Foggia.

Domenico Ascione ha inciso per varie case discografiche: per la Lira Records, un disco solistico con musiche di Giuliani, Sor, Gilardino, Petrassi e Maderna; per la Bottega Discantica, in duo con il flautista R. Balzani; per la Foné, con la cantante M. Meghnagi; per Finisterre, con la Mish Mash Quartet.

Vincitore di alcuni premi nazionali e internazionali, il musicista svolge un'intensa attività concertistica sia come solista che in orchestra e in formazioni da camera.

Negli ultimi anni Ascione collabora con E. Meghnagi, con la quale ha inciso per la MRF Records il CD "Di Voce in Voce", Sephardic and Yemenite lines.

 

Arnaldo Vacca (percussioni)

Percussionista e multistrumentista, accanto agli studi classici si è specializzato nelle tecniche di esecuzione di diversi strumenti etnici, in particolare sui tamburi a cornice (tamburello, camorra, rig, tar, darbouka).

Vacca insegna presso l'Istituto Musicale Cherubini e svolge seminari e corsi in tutta Italia.

Oltre che da solista, il musicista ha suonato con alcune orchestre (orchestra Scarlatti della RAI di Napoli, Orchestra leggera della RAI di Roma) e musicisti di diverse formazioni (etnica, leggera, jazz). Ha suonato e inciso, tra gli altri, con Venditti, Teresa de Sio, Mauro Pagani, e l'Orchestra Italiana di Renzo Arbore.

Il musicista ha partecipato ad alcune delle più importanti rassegne musicali nazionali e internazionali.

Negli ultimi anni collabora con E. Meghnagi, con la quale ha inciso per la MRF Records il CD "Di Voce in Voce", Sephardic and Yemenite lines