Festival in cui Sandro Sardella si troverà a fianco di nomi come Amiri Baraka (USA), Antoine Cassar (Malta), Sasha Pimentel Chacon (Philippines), Neeli Cherkovski (USA), Carla Badillo Coronado (Ecuador), Agneta Falk (Sweden/USA), Lawrence Ferlinghetti (USA), Heinz D. Heisl (Austria), Jane Hirshfield (USA), Jack Hirschman (USA), Yahia Lababidi (Egypt), Dunya Mikhail (Iraq), Alejandro Murguia (USA/Mexico), Joachim Sartorius (Germany), Matt Sedillo (USA), Marie Silkeberg (Sweden), Antonieta Villamil (Columbia).
Al rientro da questa esperienza “disiniziatica” Sardella ha composto un canto, il suo “discanto”, e l'ha intonato con i protagonisti e gli amici d'oltreoceano. Il risultato è il nuovo “blocconote” (collana dedicata ai lavori in corso) con copertina di Agneta Falk, traduzione in americano di Jack Hirschman ed una nota sul “poetage” di Giovanni Trimeri (tradotta da Giovanna Bertoni).
L'appuntamento per l’anteprima del “poetage” è fissato per il 16 gennaio 2013 presso il Twiggy di Via De cristoforis 5 a Varese fondendosi con le proiezioni delle 16 e 21 che la sala Filmstudio '90 dedica a SOUND & MOTION PICTURES, rassegna in lingua originale: “Trouble with the Curve/Di nuovo in gioco” di Clint Eastwood è un'ottima introduzione e postfazione al costume americano e storia della cultura statunitense.
Alle ore 19 gli echi varesini del San Francisco International Poetry Festival risuoneranno tra i versi italoamericani di “Discanto in San Francisco/Harmonizing in San Francisco”: sarà il giovane Marco Tavazzi a stimolare ricordi e memorie “a rebour”; sarà Antonella Visconti a prestar voce alla versione di Jack Hirschman nel duetto italo-americano.
Redazione Agenzia Stampa Italia